Nel 2013, l’8 per mille è consistito in 1,033 miliardi di euro e, di conseguenza, il 2 per mille da destinarsi ai partiti dovrebbe equivalere a circa 250 milioni.
La legge 96 del 6 luglio 2012 aveva ridotto a 91 milioni di euro l’ammontare del finanziamento pubblico, rispetto agli 182 milioni previsti.
Somme confermate dai 2,3 miliardi di euro incassati dalla ‘partitocrazia’ dal 1994 al 2012 – come denunciano da due generazioni di Radicali – a fronte di soli 580 milioni di euro di spese elettorali documentate.
Dunque, con l’introduzione del 2 per mille, i partiti riceveranno molto di più di quanto abbiano ricevuto finora per rimborsi e contributi elettorali.
originale postato su demata
renzi, da elettore di sinistra ti chiedo di fare in modo che la cancellazione totale del finanziamento ai partiti decorra da subito.
In caso contrario io e moltissimi altri, che ne abbiamo le palle piene, diventeremo “ex elettori di sinistra”!!!