Costa Concordia: il mistero della rotta

22 Gen

Sembra chiarirsi il “mistero” della rotta seguita dalla Costa Concordia.

Infatti, dalle primissime notizie arrivate dopo il naufragio, questo blog aveva ricostruito su una mappa quello che si conosceva in quel momento.

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La curiosità aguzza l’ingegno e da due giorni un forum russo ha pubblicato un’altra ricostruzione, molto interessante.

La Costa Concordia attraversava abitualmente nelle acque del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, compiendo, come comprovato, manovre che comportano il rischio di naufragio e di contaminazione ambientale, come abbiamo dovuto constatare.

Da questa mappa, confrontandola col tracciato verde “satellitare” dell’altra, si evince che la Costa Concordia avrebbe avviato la manovra di accostamento all’Isola del Giglio alcune miglia più avanti (o diversi minuti dopo) il punto ottimale. Di conseguenza, la rotta verso il Giglio era più perpendicolare  e la virata andava anticipata per non toccare gli scogli.

Una decisione – la Concordia era in rotta manuale – presa, inquivocabilmente, dal Comandante Schettino e non dalla Costa Crociere …

originale postato su demata

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