Le procedure d’infrazione a carico dell’Italia sono 89 – più quelle in itinere – e ci costano un miliardo all’anno, per ora.
Infatti, a leggere Affari Italiani o Sole24Ore, ci rendiamo conto che noi contribuenti italiani “paghiamo ogni giorno milioni di euro per le sanzioni europee” ed altre ancora ne devono arrivare.
In un anno, milioni di euro al giorno diventano almeno un miliardo di Euro … che a sua volta equivale a 50 euro di balzello per i venti circa milioni di italiani al lavoro.
Intanto, altri italiani percepiscono laute indennità e vitalizi proprio per far leggi e norme, che evidentemente non fanno e/o mal fanno, visto che un documento della
Camera dei Deputati spiega che “si tratta di un numero molto elevato che colloca il nostro Paese in ultima posizione fra gli Stati membri dell’Unione quanto agli adempimenti al diritto UE. Una posizione che indebolisce notevolmente l’affidabilità italiana.”
E poi ci siono quelli che beneficiano di status, rendite, privilegi – sempre che non siano fatti una fortuna – grazie al fatto che possono infrangere le norme UE nella piena legittimità italiana …
Non a caso, Merkel ha definito le promesse di riforme di Matteo Renzi come un progetto ‘molto ambizioso’, dato che …. domani come ieri e come oggi, un cent della nostra IVA e del nostro stipendio andrà all’Europa, per pagare multe che tanti di noi non prenderebbero mai.
L’elenco è qui (
link UE) e, scorrendo in basso, scoprirete che, ad esempio, siamo sotto infrazione dal 2004 per il trattamento delle acque reflue urbane, “rifiuti pericolosi” e “discariche”. Dove crescono e sono cresciuti i nostri figli? E perchè le ‘malattie strane’ aumentano a dismisura?
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