Hamza bin Laden (Hamza bin Osama bin Muhammad bin ‘Awad bin Laden) è il 22enne figlio di Osama e di Khairiah Sabar, una saudita di Gedda con un PhD in legge (islamica) ed insegnante per sordomuti.
Molti esperti ritengono probabile che Khairiah sia morta sotto i bombardamenti in Afganistan, ma è anche possibile che sia detenuta in Iran.
E’ importante sapere che Khairiah Sabar dicende dal profeta Maometto per linea diretta e, dunque, suo figlio può, in teoria, ambire alla corona saudita come a quella di qualunque stato islamico.
Hamza inizia presto a sua carriera di erede del “principe del terrore”, praticamente cresce accanto ad un padre che trascorre le sue giornate a pianificare attentati ed incontrare compagni d’armi: sono i tempi della repubblica islamica dell’Afganistan e dei complotti sudanesi.
Dopo l’11 settembre fugge in Iran con il grosso della famiglia ed alcuni fedelissimi di Osama, ma lì deve confrontarsi con il governo iraniano che li sottopone ad un lungo “soggiorno obbligato”, col pretesto di proteggerli.
A 16 anni, diviene (tristemente) famoso in Gran Bretagna per un poemetto pubblicato on line che inneggia agli attentati di Londra ed al massacro degli infedeli.
Sempre in quel periodo (2007) viene segnalata la sua presenza in Afganistan e Benazir Bhutto dichiara di temere Hamza, in relazione ad un suo possibile omicidio, come puntualmente avvenuto.
Attualmente, vista la smentita della CIA sulla sua morte ad Abbottabad, Hamza è già un senior member di al-Qaeda in Afghanistan e, vista l’investitura paterna, è possibile che prenda il controllo di almeno una parte delle cellule terroristiche e dei conti bancari di famiglia. E’ anche possibile che per la giovane età possa esercitare un certo carisma sui giovani integralisti che vivono in Europa, come anche che proprio questa sua ascesa abbia indotto qualcuno a tradire suo padre.
Intanto, sua madre è morta sotto le bombe americane, suo padre è stato ucciso, inerme, da un Navy Seal e ad Hamza non resta altro che la resa o la vendetta …
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