Quello che mancava a noi italiani era di ritrovarsi, un anno dopo la colata a picco del ‘sistema Italia’, con Giulio Tremonti in prima fila, forse candidato a premier, di un centrodestra allo sbando e privo di riferimenti.
L’uomo della crisi ‘che non c’è’, dell’Italia ‘che non sta messa così male’, dell’Europa ‘che crede in noi’, della spesa pubblica che, invece di calare, saliva e saliva. Tutte questioni che sono state ‘scaricate’ su Berlusconi e su una imprecisata casta fatta di politicanti, medici e notabili, a causa di un sistema mediatico che rinuncia ad approfondire e va avanti, di giorno in giorno, a colpi di veline (quelle di redazione, non quelle seminude).
Eppure, ci sono cose che non andrebbero dimenticate o, peggio ancora, confuse.
Ad esempio, la situazione della Cassa Depositi e Prestiti, svuotata nel corso della gestione del Ministro Tremonti, per la quale Mario Monti (ministro ad interim) ha evidentemente imposto il ‘segreto di Stato’, con la diretta conseguenza che Elsa Fornero dovette praticamente bloccare tutti i nuovi pensionamenti pochi mesi or sono.
Un disastro per il quale buon senso e norma giuridica avrebbero previsto il deferimento alla Corte dei Conti ed al Tribunale dei Ministri. Ed invece … rieccoci qui a discutere del nulla applicato al nulla.
Un ennesimo tassello di una diffusa disfunzione pubblica (cane non morde cane?) che trova adito anche negli inquietanti silenzi e nelle discutibili discrezionalità che il vertice del nostro sistema giudiziario, il presidente Giorgio Napolitano, ha ampiamente mostrato nei casi giudiziari che hanno coinvolto gli ex ministri Bassolino e Mannino e che ha manifesta conferma dell’ostracismo dei partiti e dei media verso Di Pietro e De Magistris che ebbero il coraggio di denunciare il ‘Sistema’.
Purtroppo, però, tra un anno o dieci staremo punto e accapo, se alcuni di noi continueranno a saccheggiare (più per ambizione che per avidità) od a dilapidare (più per incapacità che per malafede) il patrimonio italiano.
Basterebbe denunciarli come previsto dalla legge, confidando in una Giustizia in grado di evitare che i reati vadano prescritti e che i danni restino da quantificare …
originale postato su demata
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