Chi accusa Salvini di voler sfruttare i consensi elettorali si sbaglia: abbiamo votato solo un anno fa (2018) e la Lega si è attestata al (solito) 17%, con buone percentuali al Settentrione e poco o nulla da Roma in giù.
Consensi elettorali di che?
La verità è che hanno sbagliato gli spin doctors della Lega, confondendo i social con gli elettori e i sondaggi con i voti reali.
Riguardo i Social, a parte la lotta contro le Fake News a livello mondiale, visto che servono a manipolare le elezioni, abbiamo tutti potuto notare che i moderatori di Facebook Italia hanno iniziato a dare corso alle segnalazioni per messaggi di odio, infamanti, violenti, non appena la Germania ha iniziato ad indignarsi per le urla degli Haters italiani contro Carola Rackete.
Ma non solo, da allora Facebook ha responsabilizzato gli Amministratori dei gruppi e delle pagine e adesso ci sono tasti appositi per segnalargli se cancellare messaggi e bandire persone.
Fine della storia, se persino il gruppo FB seimioffical del ministro degli Interni si becca una reprimenda.
C’è, poi, l’illusione dei sondaggi che diventano consensi i quali a loro volta diventano voti e seggi in Parlamento: è il tipico errore che commettono coloro che arrivano alla Politica dal Marketing.
Illusione, miraggio, se parliamo delle Elezioni Europee 2019 alle quali in Italia hanno votato 26.783.732 persone, mentre erano 32.840.055 gli elettori che hanno votato per la Camera dei deputati 2019 e sarebbero 46.604.925 di aventi diritto (estero escluso, dati 2018).
In altre parole, pochi mesi fa è solo accaduto che l’elettorato di Forza Italia sia migrato (per assenza di personaggi e proposte) alla Lega, la quale ha captato forse un milione di elettori dei Cinque Stelle, ma nulla di più: tanti erano i voti per il Centrodestra nel 2018 e più o meno tanti sono rimasti nel 2019 (12 milioni circa).
Il ‘dato’ delle ultime elezioni (e dei sondaggi che le hanno seguite) racconta solo due ‘certezze’: il Partito Democratico appare stabilmente sotto la soglia del 20% e tale sembra essere il consenso ‘reale’ per i Cinque Stelle, dopo l’esaltazione della crescita fulminea.
Ma da questo ce ne vuole a prospettare di prendere … i pieni poteri con il solito 17% circa della Lega, grazie all’aver ridotto il numero dei parlamentari e solo approfittando delle divisioni interne altrui con l’elettorato che si astiene.
Ovviamente, in molti ci stiamo chiedendo perchè la Lega non ha pensato a governare approvando la Flat Tax, riformando le Pensioni, andando in UE a farsi valere e negoziando l’Autonomia differenziata … invece che accanirsi con le Ong e i migranti e correndo dietro a tutti i tweet manco fosse un’agenzia stampa.
L’unica certezza è che quelle della Lega erano tutte promesse al vento.
Chi l’ha visto “superare la Fornero”, “buon senso in Europa”, “meno tasse più investimenti”, “più autonomia alle Regioni” eccetera?
Demata
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