Tag Archives: società

Campionato di calcio in sciopero: i motivi

25 Ago

E’ ormai agli sgoccioli la trattativa riguardante il contratto dei calciatori.

Uno sterile e controproducente sciopero sembra essere l’unico e già previsto esito del braccio di ferro, ingaggiato con le imprese del calcio italiano riunite nella Lega Calcio,  dall’ex-romanista, Damiano Tommasi, avanzando pretese indecenti, specie in tempo di crisi e di eurotasse, a favore dell’ennesima casta d’Italia.

Un piccolo esercito di fortunati e fortunatissimi ventenni, dai pochi ultra milionari, scendendo ai “mono”milionari fino a quelli, fuori rosa nelle serie minori, che dovrebbero rendersi conto che lo sport non fa per loro …

Queste le proposte della Lega Calcio e le richieste dell’AIC, in verde o rosso le ipotesi condivisibile e quelle no.

Le soluzioni della FGCI, Federazione Italiana Giuoco Calcio?  Per ora nessuna.

Eppure, sarebbe bastato che Abete si fosse espresso su qualcuno dei (sacrosanti) punti proposti dalla Lega Calcio, visto che i calciatori, sia per la fortuna a loro riservata dal destino sia perchè atleti e sportivi, dovrebbero dare l’esempio ed accettare regole e sanzioni.

Punto

Lega Calcio

Associazione italiana Calciatori

FLESSIBILITÁ DEL CONTRATTO Flessibilità contrattuale in base ai risultati. Emolumenti garantiti almeno al 50%
LAVORO IN ESCLUSIVA Divieto di ulteriore attività lavorativa senza l’autorizzazione della società, inclusi i contratti pubblcitari Il calciatore (n.b. lavoratore dipendente) è libero di fare altre attività lavorative nel tempo libero
COMPORTAMENTO Codici di condotta ed etica in campo, in ambito societario e fuori, nella vita privata Massima libertà di comportamento
CURE MEDICHE Gli atleti (ndr. lavoratori dipendenti) siano curati solo da medici di fiducia delle società. I giocatori siano liberi di scegliere da chi farsi curare con spese a carico della società.
SANZIONI Sanzioni automatiche per le irregolarità degli atleti Ogni singolo caso sia analizzato dal Collegio Arbitrale
COLLEGIO ARBITRALE Presieduto da un personaggio esterno al mondo del calcio, ad esempio un magistrato in pensione Designazione di un tesserato
PREPARAZIONE E ALLENAMENTO Diritto per l’allenatore di dividere la rosa in più gruppi per l’allenamento Tutti i calciatori si allenano in un solo gruppo, inclusi i fuori rosa, a prescindere dalle scelte dell’allenatore
RIFIUTO DI TRASFERIMENTO Penale (ultimo anno di ingaggio decurtato del 50%), se un giocatore si oppone al trasferimento ad altro club, a parità di stipendio e visibilità Diritto a rifiutare il transfer

Processo breve, processo ingiusto

31 Mar

L’Italia è un paese dove una causa fallimentare dura più di un decennio ed un recupero crediti, se va bene, qualche anno. Una banale lite od un contenzioso lavorativo si attestano su poco più di un quinquennio. Praticamente impossibile contestare  multe, balzelli e tributi errati od inesatti a causa delle lungaggini procedurali.

Cause civili e non penali, come quelle a cui si applicheranno le norme sul processo breve.

E’ evidente che quelle che il governo Berlusconi sta facendo approvare di tutta fretta non sono leggi utili agli italiani onesti e neanche a quelli moderatamente disonesti, ma “penalmente non rilevanti”.

Il processo breve serve solo ad evitare lo svolgimento dei processi per i politici, i funzionari e gli imprenditori coinvolti in fatti di corruzione e concussione, reati ambientali e societari, l’appropriazione indebita e le truffe, che, tra l’altro, sono fatti che si possono acclarare solo dopo un lungo monitoraggio.

Un totale di poche decine di migliaia di persone che, grazie al combinato prescrizione-processo breve, potranno restare al loro posto, continuando a compiere le nefandezze che intercettazioni e filmati comprovano, grazie ad un cavillo od una negligenza che hanno allungato i tempi del processo.

Quale governo e quale parlamento approverebbero mai una legge che  agevola chi dilapida il denaro pubblico, chi defrauda pensionati e sprovveduti o svena le aziende, chi avvelena l’ambiente od evade le tasse?