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Fornero reloaded: adesso tocca agli invalidi, alle donne ed ai bambini

15 Mag

Non pretendevamo Robin Hood, che toglieva ai ricchi per dare ai poveri, ma la scelta di Elsa Fornero come ministro del Welfare è qualcosa di più di uno svarione.

Dopo essersela presa con i pensionandi, allungando di 2-3 anni la durata del lavoro, e dopo aver tentato di colpire i cassaintegrati, garantendo loro mezzo stipendio per circa un anno (a legger bene di questo si trattava), ecco Elsa Fornero che non rinuncia ad “inserirsi di nuovo” nella mattanza sociale della crisi.

Una per tutte, nel calcolo dell’ISEE (l’Indicatore della situazione economica) verranno considerate anche le pensioni sociali e gli assegni familiari.

Ma non solo, la “spending review” di Elsa Fornero prevede di introdurre una soglia di reddito Isee per le prestazioni di carattere universale ed indipendenti dal reddito come gli assegni di accompagnamento per gli invalidi.

Addio badanti?

Ma la cosa non si ferma qui, a quanto pare, e verranno toccate anche le donne e l’infanzia. Cambieranno regime anche prestazioni come l’assegno per i nuclei familiari con almeno tre minori, gli assegni di maternità per madri prive di copertura assicurativa, l’erogazione delle borse di studio, la tariffa sociale dell’energia elettrica, gli assegni per i libri.

Il tutto mentre i suicidi aumentano, la Francia e la Germania cambiano rotta e la Grecia traballa sempre più.

Ecco perchè il ministro Cancellieri, dal Viminale, precisava ieri che ci saranno “problemi di ordine pubblico, non di terrorismo”.

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Siria, stop alla violenza

19 Dic

Il vice ministro siriano degli Esteri, Faisal Mekdadha, ha firmato oggi un protocollo con la Lega Araba, al Cairo in Egitto, accettando l’invio di osservatori internazionali.
La “tregua”, almeno questo si auspica, arriva dopo nove mesi di brutale repressione delle proteste popolari contro il presidente Bashar al-Assad.

La Siria era stata sospesa, due settimane fa, dalla Lega Araba a causa del suo rifiuto ad avviare una transizione democratica.
La firma arriva a due giorni, inoltre, da quando la Russia, patron storico della Siria, aveva per la prima volta condannato le violenze in corso da mesi nel paese.

Le violenze attuate da militari e civili schierati con il regime baathista, instaurato dal padre dell’attuale presidente, hanno causato almeno 5.000 morti tra i civili in pochi mesi.

Moltissimi gli arresti e le violenze tra gli intellettuali e la società civile, di cui i media internazionali chiedono notizie e rilascio, tra cui quello di Razan Ghazzawi, un avvocato dei diritti civili e blogger internazionale, arrestata 20 giorni fa ed ancora detenuta nelle prigioni di Damasco.

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Razan Ghazzawi, una blogger arrestata in Siria

4 Dic

Le autorità siriane hanno arrestato Razan Ghazzawi, blogger del network Global Voices, al confine siro-giordano, mentre stava andando ad Amman, in Giordania, per partecipare ad un workshop sulla libertà di stampa nel mondo arabo.

Il suo arresto ha attirato le critiche e l’indignazione dei blogger e degli attivisti di tutto il mondo, che chiedono il suo rilascio immediato.

Razan Ghazzawi  è una dei pochi blogger attivi in Siria, che scrive sotto il suo vero nome, sostenendo i diritti delle persone arrestate dal regime siriano, così come i diritti dei gay e delle minoranze.

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Gedun Choeky Nyima, prigioniero di coscienza

24 Mar

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Gedun Choeky Nyima, il più giovane prigioniero di coscienza del mondo

Il Panchen Lama o Panchen Erdeni è una delle due maggiori cariche del Tibet e massimo esponente del Buddhismo locale.

Il Panchen Lama è considerato la reincarnazione di Amitabha Buddha e il nome vuol dire “Grande Studioso” e deriva dal sanscrito paṇḍita (studioso) e chenpo

Attualmente c’è una controversia su chi sia il vero 11° Panchen Lama.

Infatti, nel pieno rispetto delle antiche usanze e tradizioni tibetane, nel 1995 il quattordicesimo e attuale Dalai Lama, Tenzin Gyatso, riconobbe in Gedhun Choekyi (nella foto)  la reincarnazione del Panchen Lama, ma le autorità di Pechino lo rapirono immediatamente, e al suo posto imposero, nel novembre dello stesso anno, un loro Panchen Lama, un certo Qoigyijabu figlio di un influente funzionario del Partito Comunista Cinese.

Gedun Choeky Nyima nacque nel Tibet centrale, a Lhari, a poca distanza da Lhasa, da una famiglia di contadini ed oggi, inconsapevole del suo destino, si trova confinato in un luogo segreto con tutta la sua famiglia.

In tutti questi anni ha vissuto sempre e solamente nella condizione di prigioniero politico, con generale indignazione da parte delle organizzazioni internazionali.

Attualmente il legittimo Panchen Lama (quello nominato dai tibetani) è considerato il più giovane prigioniero di coscienza del mondo”.

IL 14 MAGGIO 2008 RICORRE IL TREDICESIMO ANNIVERSARIO DELLA SCOMPARSA DEL PANCHEN LAMA.

ATTIVIAMOCI CON RINNOVATO IMPEGNO CHIEDENDO SUE NOTIZIE E LA SUA LIBERAZIONE.

1) Scrivete una lettera al Presidente del Consiglio dei Ministri Cliccate qui per
scaricare la lettera campione e l’indirizzo

2) Scrivete una lettera al Segretario Generale delle Nazioni Unite
Cliccate qui per scaricare la lettera campione e l’indirizzo

Olimpiadi e totalitarismi

19 Mar

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Come è possibile che si tengano le Olimpiadi in Cina, la nazione che più somiglia alla Germania di Hitler, per omogeneità etnica, crescita della produzione, sentimento di rivalsa?

Perchè il comunismo non viene equiparato al nazismo, almeno nei commenti dei giornali e sui libri di storia?