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TikToK? Ecco come proteggere i figli

7 Dic

TikTok è una piattaforma di condivisione video in cui gli utenti possono guardare, creare e condividere video girati sui telefoni cellulari.
Il requisito di età ufficiale di TikTok è di 13 anni. Gli utenti di età compresa tra 13 e 15 anni hanno come impostazione predefinita un account ‘privato’, che blocca la messaggistica privata e consente solo agli amici di commentare i propri video. Solo gli utenti di età superiore ai 16 anni possono registrare video in diretta o utilizzare la funzione di messaggistica privata.

Vediamo in sintesi come gestire questa App al meglio, seguendo le indicazioni di Panda Security, un’azienda fondata nel 1990 da Mikel Urizarbarrena, nella città di Bilbao, in Spagna, si occupa di sicurezza cibernetica producendo, tra l’altro, l’omonimo software antivirus ed ha una apposita pagina (link) riguardo l’uso sicuro di TikTok da parte dei minori.

Rischi

  • Esposizione a contenuti inappropriati nei feed “Per te”
    Le linee guida di TikTok impediscano agli utenti di condividere contenuti illegali o inappropriati all’interno dell’app, ma i video non vengono monitorati e controllati manualmente. Vengono utilizzati algoritmi digitali per filtrare i contenuti che violano le linee guida di TikTok, ma questo non da la certezza che nessun contenuto inappropriato possa filtrare e farsi strada sugli schermi degli utenti.
  • Contatto con sconosciuti
    Con oltre 1,1 miliardi di persone che utilizzano TikTok, il potenziale per comunicare con estranei è alto. Gli utenti di età superiore ai 16 anni hanno come impostazione predefinita un account ‘pubblico’ visibile a chiunque e possono comunicare liberamente. Queste impostazioni possano essere regolate per consentire una maggiore privacy, ma esisterà sempre la possibilità di contatto con estranei.
  • Cyberbullismo
    Social media e cyberbullismo vanno di pari passo e TikTok non fa eccezione. Una delle principali forme di cyberbullismo che si verifica sempre più all’interno di TikTok è il body shaming.
    Utenti famosi hanno raccontato di vergognarsi del corpo nella sezione commenti dei loro video e di aver a che fare con una serie infinita di commenti dannosi sulla forma e le dimensioni del loro corpo. Ciò può avere effetti di vasta portata sugli utenti più giovani che si stanno ancora sviluppando mentalmente e fisicamente.
  • Privacy dei dati
    Le piattaforme di social media sono gratuite per gli utenti e si finanziano con gli inserzionisti che mostrano i loro annunci agli utenti sull’App.Affinché quegli annunci abbiano successo e raggiungano il loro pubblico di destinazione ideale, hanno bisogno di dati su quelle persone.
    Oltre alla tua età e numero di telefono, TikTok ha anche accesso a tutti i messaggi privati ​​inviati all’interno dell’app e raccoglie la posizione del tuo paese, l’indirizzo Internet e il tipo di dispositivo che stai utilizzando. I genitori dovrebbero essere attenti se i figli danno l’autorizzazione anche per la posizione esatta, i contatti telefonici e l’attività su altri canali di social media.

Misure di sicurezza utili

Se vuoi assicurarti che tuo figlio utilizzi TikTok in modo sicuro, ci sono diversi passaggi che puoi eseguire. TikTok ha una varietà di impostazioni di controllo della privacy che puoi configurare dall’account di tuo figlio che possono fornire un’esperienza più sicura sull’app.

  • Modalità base
    Diverse modalità consentono ai genitori di collegare il proprio account a quello del figlio e di:
    – attivare l’account ‘privato’ per il proprio figlio (mod: Rilevabilità)
    – evitare che l’account di tuo figlio venga suggerito ad altri utenti (mod: Suggerisci il tuo account)
    – limitare la quantità di dati che TikTok raccoglie dall’account di tuo figlio (mod: Annunci personalizzati, Consenti il download, Messaggi diretti, Chi può reagire, Chi può visualizzare, Chi può commentare).
  • Associazione Famiglia
    La modalità consente ai genitori di collegare il proprio account a quello del figlio e avere il controllo di importanti impostazioni sulla privacy dal proprio dispositivo.

    Family Pairing
  • La modalità consente ai genitori di collegare il proprio account a quello del figlio e di gestire il tempo davanti allo schermo, di limitare le impostazioni di messaggistica diretta, di filtrare il tipo di contenuto che i loro figli possono vedere sull’app, impostare chi può visualizzare i video e controllare chi può commentarli.
  • Controlla il tempo dello schermo
    La modalità consente ai genitori di collegare il proprio account a quello del figlio e di impostare limiti su quanto tempo trascorre su TikTok.
  • Messaggi diretti
    La modalità consente ai genitori di collegare il proprio account a quello del figlio e di limitare chi può inviare messaggi diretti oppure disattivare completamente la messaggistica diretta.
  • Modalità con restrizioniLa modalità consente ai genitori di collegare il proprio account a quello del figlio e di vietare la visualizzazione di specifici contenuti inappropriati sul feed TikTok di tuo figlio.
  • Gestisci interazioni
    La modalità consente ai genitori di collegare il proprio account a quello del figlio e di regolare impostazioni sulla privacy aggiuntive per aumentare la sicurezza di tuo figlio durante l’utilizzo dell’app.

Panda raccomanda anche che “dedicare del tempo per insegnare ai tuoi figli la sicurezza online potrebbe essere una delle misure di sicurezza più efficaci che puoi adottare come genitore”.
Con una quantità enorme di informazioni disponibili e la natura in continua evoluzione della tecnologia, può essere difficile per i genitori tenere il passo con le informazioni più importanti sulle piattaforme utilizzate dai loro figli.

Conoscere quali impostazioni sulla privacy controllare per stabilire dei limiti con i tuoi figli è un ottimo modo per proteggere loro e tutta la famiglia dalle minacce online.

Panda segnala anche alcune App dedicate ai bambini, nel caso un genitore preferisca un’alternativa a TikTok:


Dubsmash (link) è una delle più antiche app di video musicali, ma è stata messa in ombra dall’ascesa di TikTok. Tuttavia, con oltre cento milioni di download in tutto il mondo, la sua popolarità è innegabile. Dubsmash consente agli utenti di creare divertenti video con sincronizzazione labiale utilizzando migliaia di brani e suoni diversi. Ti consente anche di sincronizzare le labbra su citazioni di film e TV. La comunità online è di natura simile a TikTok perché gli utenti pubblicano i propri video musicali sul proprio profilo e possono anche visualizzare i video dei propri amici.

Funimate (link) consente agli utenti di creare una varietà di video: slow motion, compilation, video in loop e molto altro. L’ampia libreria musicale dell’app ti consente di includere innumerevoli canzoni popolari ed effetti sonori nei tuoi video e puoi anche aggiungere testo e adesivi ai tuoi video. Funimate presenta oltre venti effetti video per far risaltare le creazioni e consentire agli utenti di mostrare la propria creatività.

Triller (link) consente di registrare video e condividerli su altri account di social media come Twitter, Instagram o Facebook. La semplicità dell’app è ciò che attrae la maggior parte degli utenti. Tutto quello che devi fare è registrare il tuo filmato e lo strumento di editing automatico di Triller fa il resto del lavoro. Gli utenti possono modificare ulteriormente i propri video con gli strumenti di modifica forniti nell’app e possono utilizzare una varietà di filtri o persino attingere ai video per un altro livello di creatività e personalizzazione.

A.G.

Bari: tolte al padre per consegnarle ad un killer

1 Set

Un killer della mafia barese adesso pentito, affiliato del Clan Strisciuglio, aveva avviato una relazione extraconiugale con una donna, anch’essa sposata e madre di due figli.
Più o meno contemporaneamente, l’uomo aveva iniziato a collaborare con i magistrati, ovvero a pentirsi in cambio di una nuova identità e di una valanga di soldi.
Così accade che l’ex malvivente scompaia, lasciando i suoi due figli con la madre, dato che, secondo lui, non v’è rischio che siano sottoposti a ritorsioni.
Inghiottita dal programma di protezione del ministero dell’Interno, però, sparisce anche la sua amante e, con lei, due ragazze di 10 e 14 anni ed un suo nipote.

Il tutto senza che i due genitori si siano separati e senza che il padre, un onest’uomo, sappia o possa sapere dove sono le figlie, che vivevano, naturalmente, a casa sua. Figurarsi incontrarle o provvedere alla loro educazione: svanite in un batter di ciglio.
Una mostruosità: strappare al padre naturale e legittimo due figlie per mandarle, per il capriccio di una madre, a vivere con un mafioso omicida, persona di inqualificabile moralità ed esposta ai rischi di una vendetta del clan.

E’ dovuto intervenire il TAR di Bari per intimare al Ministero degli Interni di riconoscere i diritti del padre e, tra non molto, dovrebbe esprimersi la Procura Minorile di Bari, togliendo la patria potestà alla madre.

Sicuramente, c’è da chiedersi quale Costituzione e quali leggi abbiano studiato i funzionari del Ministero degli Interni che hanno combinato questo gran pasticcio.

Ma, soprattutto, dovremmo prendere nota quei funzionari possano aver dato per scontate troppe cose … in un paese dove il 96% dei divorzi si concludono con l’affidamento alla madre. Non è un caso che, per ora, i principali quotidiani e le televisioni non abbiano dato rilievo alla vicenda.

Unica menzione su Il Giornale, dove una donna, Annamaria Bernardini de Pace, ci ricorda che “non tutte le mamme sono buone: anzi, ogni giorno si racconta di madri cattive, egoiste, interessate, trascuranti. Il destino di ognuno di noi è disegnato dall’amore o dal disamore della madre. … Ogni giorno sin dal giorno della nascita. Fortunatamente ci sono molti padri che sanno compensare i disastri causati dalle madri inadeguate. Le madri peggiori sono quelle che  violano il diritto giuridico e affettivo dei figli di voler vivere anche l’amore del padre, dei nonni, o degli amici.”