Roma fuori controllo, se per un pelo la famiglia di un parlamentare europeo, Alessandra Mussolini, non è finita ostaggio dei banditi , che ieri hanno assaltato la sua abitazione ad ora di cena e in quartiere zeppo di ambasciate e comandi militari.
Nulla di nuovo per la Capitale se, oltre a migliaia di cittadini, questi saccheggiatori d’importazione abbiamo anche vittime illustri come “l’ex comandante generale della Guardia di finanza Roberto Speciale, ostaggio all’Infernetto (ma il bottino è stato recuperato), un ristoratore torturato a Ottavia (spari sul divano), un professore della Sapienza massacrato di botte a San Giovanni, padre e figlio picchiati a sangue a Prima Porta, per citare rapine commesse a febbraio. Ma ci sono anche quelle di gennaio, con l’omicidio del medico Lucio Giacomoni assassinato a Mentana (4 romeni arrestati), l’incubo vissuto dalla moglie dell’ex senatore Pci Emanuele Macaluso a San Basilio e i 20 ostaggi, fra inquilini – la famiglia di un imprenditore – e ospiti, in una villa all’Olgiata.” (Corsera)
Al Prenestino, a meno di un chilometro dal centro dei Vip e della movida, “Marta (nome di fantasia), ventottenne romana, da mesi entra ed esce da casa sotto lo sguardo attento di due uomini che ogni volta provano a bloccarle la strada e proporle di «scopare». Due uomini rumeni sempre ubriachi che di lei sanno tutto. Quando esce per andare in palestra, quando torna dal lavoro e quando le sue amiche le fanno da scudo per portarla in giro.” L’ultima volta i due l’hanno aspettata sotto casa e hanno provato a toccarla, a baciarla, a ripeterle frasi in rumeno e stringerla nel tentativo di approfittare di lei. Nella fuga solo il padre, testimone dell’accaduto, è riuscito a sventare «il tentato stupro» perché in un quartiere come il Prenestino «queste cose sono all’ordine del giorno». (Corsera)
Ovviamente, trattandosi di persone senza fissa dimora, è praticamente impossibile rintracciarli … a meno di non allontanarli (o collocarli adeguatamente e secondo diritto), che sono le antiche prassi con cui le città e i villaggi garantiscono la sicurezza dei cittadini e delle donne ….
A Castel Romano, poco oltre Cinecittà sulla via Pontina, scopriamo l’esistenza di “una mega-discarica abusiva, dove spesso vengono anche accesi roghi tossici, con minacciose colonne di fumo che si levano verso l’alto”, ma solo perchè c’è da girare il remake di Ben Hur e arriveranno Jack Huston, Morgan Freeman e gli altri vip: “negli ambienti della produzione c’è comunque malumore e preoccupazione. «Rischiamo di fare una figura terribile con gli ospiti americani». (Corsera) Evidentemente, la salute dei cittadini e le condizioni (o la legalità degli ‘accampati’) finora non sono bastate ad attirare l’attenzione delle autorità.
A Velletri, una ragazzina di 13 anni è diventata il bersaglio preferito dei bulli (ragazzi e ragazze) perché non passava i compiti ed è stata picchiata e minacciata dai compagni di classe diverse volte (l’ultima spedizione punitiva è costata 15 giorni di prognosi), ma finora nessuno è intervenuto, nè il Comune con i serivizi sociali nè la scuola con le sanzioni agli alunni.
Intanto, visto che siamo al Far West, “dopo la sentenza del Tar che ha annullato la delibera del Comune sugli aumenti tariffari (un’ora è passata da 1 euro a 1,50, abolite le agevolazioni giornaliere e mensili), l’Atac ha infatti deciso di spostare su altri servizi gli ausiliari del traffico, incaricati di controllare i pagamenti della sosta tariffata.” (Corsera) “Per tornare ad una situazione di «normalità» ci vorranno circa 20 o 30 giorni, fanno sapere dall’Atac, con un esborso economico per l’azienda di circa 2-300 mila euro.”
Non a caso di parla di Rutelli – l’unico che in questi vent’anni abbia lasciato rimpianti – come super commissario per l’Anno Santo, mentre già molti si chiedono come mai farà Roma a reggere l’urto e garantire la sicurezza di milioni di pellegrini. Ignazio Marino? Sembra sia in viaggio all’estero per promuovere la Capitale? Sembra … Originale postato su Demata
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