Tag Archives: immondizia

Gomorra: la beffa annunciata della prescrizione

18 Set

Secondo gli inquirenti centinaia di tonnellate di rifiuti speciali vennero “smaltite” dal Veneto e dal Piemonte e seppellendole in provincia di Caserta, in Umbria, nel Lazio, in Sardegna, in Puglia e in Calabria. Indagini durate ben 12 anni, che vedono coinvolti industriali, politici, forze dell’ordine, mafiosi.
Un disastro ambientale senza precedenti, intere popolazioni esposte al rischio tumorale, territori fertilissimi devastati, una rete di corruttele senza precedenti.

“Una ventina di viaggi alla settimana, così come documentato dai carabinieri, treni di Tir carichi di scorie il cui rischio cancerogeno, è stato accertato, era particolarmente alto. Dalle polveri da abbattimento dei fumi delle industrie siderurgiche e metallurgiche alle ceneri da combustione di olio minerale. In tre anni di indagini gli investigatori scoprirono un’organizzazione in grado di «collocare» a prezzi stracciati qualsiasi tipo di rifiuto.” (La Stampa)
“Partivano da Milano, Vicenza, Padova, Treviso, Verona, Venezia, Bergamo e Brescia con una regolarità di circa cento viaggi a settimana per essere sversati nelle campagne campane. I camion trasportavano fusti che contenevano polveri residuate dall’abbattimento dei fumi delle industrie siderurgiche e metallurgiche, oli minerali, lubrificanti delle macchine, scarti delle vernici, ceneri residue da combustione, solventi, e le acque proveniente da stabilimenti di industrie chimiche e acidi. Appena arrivavano in Campania venivano sepolti nelle campagne coltivate, lungo le strade sterrate, in terreni comprati da contadini indebitati o spesso nemmeno comprati”. (La Repubblica)

Parliamo di truffa ed abuso d’ufficio, getto pericoloso di cose, realizzazione e gestione di discariche abusive, reati associativi, finalizzati alla delinquenza e al disastro ambientale, senza considerare che non sono mai stati contestati gli omicidi ed i danni biologici a danno di chi si è ammalato.
Eppure, in quei territori del Casertano, i casi mortali di cancro sono incrementati del 20% (dati Istituto Superiore di sanità), come anche le malattie polmonari, le allergie infantili, i feti deformi, le dermatiti.

Tutto prescritto, grazie a udienze preliminari rinviate, competenze territoriali contestate, accuse sostenibili e non, difetti di notifiche.
Sono andati tutti prosciolti i 95 imputati. Eppure, avevano intombato fusti tossici persino nelle falde acquifere compromettendo l’acqua, secondo le accuse, ma il proscioglimento rassicura: “Escluso l’inquinamento delle falde”.

Smaltire rifiuti pericolosi comportava (e comporta ancora oggi) un costo insostenibile per le piccole e medie imprese padane, in un paese dove, però, il traffico illecito di rifiuti non era un sanzionato penalmente mentre i reati ambientali vengono spesso derubricati per il “giusto convincimento” del magistrato, anzichè perseguiti sulla base delle perizie dei chimici delle Forze dell’ordine.
Facile, facilissimo, creare un network criminale per eludere i controlli al Nord e smaltire illegalmente al Sud.
“Le imprese risparmiano molto danaro che reinvestono, e le campagne, l’acqua, la terra, meridionali vengono per sempre compromesse spesso con il consenso dei piccoli proprietari terrieri e delle amministrazioni locali. In tutto questo la camorra è ovviamente il grande e innominato soggetto tenuto fuori dall’inchiesta proprio perché questa inchiesta voleva o meglio avrebbe voluto dimostrare il segmento imprenditoriale che strutturava il traffico dei rifiuti tossici. Molte imprese del nord Italia hanno delle responsabilità ciclopiche nell’avvelenamento ormai irreversibile delle terre meridionali, questo processo avrebbe potuto iniziare un percorso che avrebbe avuto come necessaria conseguenza politica l’investimento nel risanamento e nella bonifica di queste terre.” (Roberto Saviano)

“Nulla sembra più difficile di dimostrare in un tribunale le responsabilità del nord Italia nelle dinamiche mafiose del nostro paese.”
In Cina Popolare avrebbero dato la pena di morte ed i lavori forzati a vita, in Italia, il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha emesso una sentenza di non luogo a procedere.

L’unica cosa da aggiungere è che la data del 17 settembre 2011, come quella del 6 aprile 2009 (Terremoto di L’Aquila) segna un punto di non ritorno per lo Stato Italiano.

Sono la prova provata che, dopo 150 anni, i Meridionali sono cittadini di Serie B ai quali non sono necessariamente dovute solidarietà e giustizia: quante ditte del Nord avrebbero dovuto chiudere i battenti se questo processo fosse andato avanti “presto e bene”?

Leggi anche  “Immondizia in Campania: un affare di camorra, politica e grandi aziende

Napoli: spedire i rifiuti all’estero

26 Gen

L’Gennaro_2Unione Sarda riporta che “le ampolle di San Gennaro saranno eccezionalmente esposte in duomo, durante la speciale veglia di preghiera per Napoli indetta dal cardinale Crescenzio Sepe: una scelta che, nella storia della città, rimanda a quando i napoletani pregavano il loro patrono in occasione di pestilenze, guerre, terremoti e altri disastri del genere.”

Ho grande fiducia in San Gennaro, come tutti i partenopei (laici e credenti) so che “il Santo funziona”.

Ci vorrà San Gennaro per risolvere il problema dei rifiuti, finchè non decideranno, saggiamente, per l’unica cosa ovvia: spedire i rifiuti all’estero.

Contro il degrado bassoliniano

29 Dic

Quasi un anno fa ho diffuso due Appelli per Napoli.
L’Europa intervenne, il Presidente convocò il Governatore della Regione e qualche inchiesta trovò diversi capi d’imputazione (non pochi, a dire il vero).Monnezza
Tutto risolto?
NO.

Tutti si chiedono come mai e nessuno ci dice che la Costituzione, quella che compie “orgogliosamente” 60 anni, manca di una qualche specifica, dopo la riforma del Titolo V fatta pochi anni or sono, che ci dica chi e come abbia i poteri per intervenire. Senza parlare dell’Europa che “è tornata a Brussell”, del Governatore che è sempre lo stesso, degli indagati che sono ancora liberi di fare e sfare, della monnezza che è sempre stata lì.

Serve, dunque, un nuovo appello per Napoli.

Gentile Signore/Signora,
siamo indignati per la realtà dell’ambiente, della salute pubblica e della sicurezza del cibo in Napoli, che è ESTREMAMENTE NEGATIVA.

Oggi, in una città di oltre 4000000 di abitanti, Lei può passeggiare in un paesaggio di cumuli di immondizia, con ratti e falò.
Finora i nostri Governanti non hanno attuato una soluzione per la raccolta, la discarica e il riciclaggio dell’immondizia. La quale già 4-5 anni fa aveva superato il limite di guardia.

Come percezione generale, segnaliamo che i Media italiani riportano saltuariamente la notizia  tra le locali, chiedendosi “perchè” Napoli non risolve il problema, piuttosto che informarci di “quali leggi sono carenti”, “cosa abbia fatto in 2 anni il Governo”, “dove sono gli Ambientalisti” e “perchè i funzionari indagati restano al loro posto”.

Colonialismo? Razzismo?  E’ da tempo che se ne parla, dato che la città di Napoli ha subito una forte e profonda decadenza dopo l’Unione dell’Italia …

Chiediamo una Commissione di inchiesta dell’Unione Europea per l’area di Napoli e la rimozione immediata dei funzionari coinvolti. Chiediamo inoltre che il Parlamento Italiano porti a termine la riforma federale con l’introduzione delle aree metropolitane.

da spedire a : cdemergencies@who.int,bpi@unesco.org,marcin.libicki@europarl.europa.eu,miroslav@ouzky.cz, satu.hassi@europarl.europa.eu
daniel.cohn-bendit@europarl.europa.eu,herbert.boesch@europarl.europa.eu,assuncao.esteves@europarl.europa.eu,
sarah.ludford@europarl.europa.eu,max.vandenberg@europarl.europa.eu,sue.parish@tesco.net,fhusmenova@abv.bg

(sono WHO,
UNESCO, UE Committee on Petitions, Committee on the Environment, Public
Health and Food Safety, UE Conference of Presidents; Committee on
Budgetary Control;
Subcommittee on Human Rights; Committee on Civil Liberties, Justice and
Home Affairs; Committee on Development; Committee on Agriculture and
Rural Development; Committee on Regional Development; Committee on
Employment and Social Affairs)

Dear Sir/Lady,
We are outraged by the environment, public health and food safety reality in Naples (Italy), that is EXTREMELY NEGATIVE.
Today, in a town where more than 4.000.000 people lives, You can walk in a trashball landscape, with rats and burning trash.
Our Governors did not realized, as promised, a solution for the pull, discarge and recicling of trash.

Our News report this disaster occasionally and as “local”, asking “why Naples does not solve this problem”, while it should be asked “what laws are wrong”, “where was the Government in last 2 years”, where are “the Green Parties”,”why are the involved officers in the same place”.
Colonialism? Racism? … as general overview, the town of Naples knows a strong and deep decadence from the Italian Union.

We ask an UE Committee of Inquiry into the Area and the  lay-off for all involved officers.
We ask for a new  Regional status for the town of Naples.

Sincerely, The Undersigned

Appello per Napoli bis

22 Mag

Ripubblico questa petizione, qualunque “decent person” può sostenerla, anche modificandola: ci sono altri Darfur, vicino le case dei blogger italiani …

Ciao e grazie.

testo italiano ———————————-

Gentile Signore/Signora,

siamo preoccupati ed indignati per la realtà dell’ambiente, della
salute pubblica e della sicurezza del cibo in Napoli, che è
ESTREMAMENTE NEGATIVA.

Più di 12 anni fa, l’attuale Governatore della Regione Campania, noto come una persona onesta, fu
eletto (dapprima come Sindaco di Napoli), promettendo una rapida e
chiara soluzione per la raccolta, la discarica e il riciclaggio
dell’immondizia.
La quale già 4-5 anni fa aveva superato il limite di guardia.
Oggi, in una città di oltre 4000000 di abitanti, Lei può passeggiare in un paesaggio di cumuli di immondizia, con ratti e falò.

La gente è preoccupata, spaventata, indignata. La Camorra da un lato, la Repubblica dall’altro.
In questi anni la Camorra ha preso il controllo del business ed un mare di soldi pubblici sono stati spesi.

Nessun risultato e nessuna scusa … mentre si prevede un’estete
calda, in luoghi dove l’epatite è endemica e ci sono discariche
illegali di rifiuti tossici.

Per
una percezione generale, ricordiamo che la città di Napoli ha subito
una forte e profonda decadenza dopo l’Unione dell’Italia e l’Europa
potrebbe essere un’opportunità per la ripresa.

Allo stato attuale possiamo confidare sul Presidente Napolitano e sulla Protezione Civile, ma il Governo è, per ora, occupato in altre cose.

Chiediamo:

– l’attenzione diretta ed il monitoraggio delle Autorità Internazionali

– una Commissione di inchiesta mista (Italia ed Unione Europea) per l’area di Napoli

– la rimozione per incapacità dei funzionari coinvolti

– nuove elezioni regionali

seguono i possibili destinatari ed il testo in inglese da inviare
destinatari ———————————-

To:
cdemergencies@who.int,bpi@unesco.org,marcin.libicki@europarl.europa.eu,miroslav@ouzky.cz, satu.hassi@europarl.europa.eu
Cc:
daniel.cohn-bendit@europarl.europa.eu,herbert.boesch@europarl.europa.eu,assuncao.esteves@europarl.europa.eu,
sarah.ludford@europarl.europa.eu,max.vandenberg@europarl.europa.eu,sue.parish@tesco.net,fhusmenova@abv.bg

(sono WHO,
UNESCO, UE Committee on Petitions, Committee on the Environment, Public
Health and Food Safety, UE Conference of Presidents; Committee on
Budgetary Control;
Subcommittee on Human Rights; Committee on Civil Liberties, Justice and
Home Affairs; Committee on Development; Committee on Agriculture and
Rural Development; Committee on Regional Development; Committee on
Employment and Social Affairs)

—————-

Dear Sir/Lady,
We are worried and outraged by the environment,
public health and food safety reality in Naples (Italy), that is
EXTREMELY NEGATIVE.

More than twelwe years ago, actual Regional Governor was elected
(at first as Mayor of Naples and know as an honest man) promising a fast and clear solution for
the pull, discarge and recicling of trash.

Trash is overflowed 4-5 years ago. Today, in a town where more
than 4.000.000 people lives, You can walk in a trashball landscape,
with rats and burning trash.

People is worried, feared and outraged. Camorra on a side, the Republic on the other.

In those years Camorra got the control of this business and a lot
of “public” money was spent.
No success and no regret … and an hot summer is expected in an area
with a massive, illegal toxics discarge and where hepatitis is endemic.

As general overview, the town of Naples knows a strong and deep
decadence from the Italian Union and Europa could be an opportunity to
rise.

We can trust on President Napolitano and Civil Protection, but, at moment, Government is busy and silent.

We ask:

– health care, enviroment protection, human rights

– International Authorities direct attention / intervention

– an Italian – UE Committee of Inquiry into the Area

– lay-off for all involved officers for unability

– new Regional elections

Sincerely,
The Undersigned