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Piraten, il vento demoliberal arriva in Germania

14 Mag

Tutti parlano di Ang(h)ela Merkel che perde e della SPD che vince in Nord Rhein Westphalia, la regione di Duesseldorf, Duisburg, Colonia, Dortmund, Wupperthal, Essen, la Ruhr.

Una lettura “scorretta”, visto che nella Grosse Ammucchiata ci sono CDU ed SPD e che “la politica del rigore” – ovvero quella favorevole a Deutsche Bank e Goldman Sachs – l’hanno voluta ambedue, esattamente come in Italia dove Alfano, Bersani e Casini (ovvero PdL, UDC e PD, ma anche Berlusconi, D’Alema e Napolitano) stanno appoggiando la stessa cosa.

Una lettura “miope” se non si fa caso al dato che il quarto partito è quello dei Piraten, che sia nel programma sia nella composizione ha alcune peculiarità interessanti.

Innanzitutto, i Piraten rappresentano “de facto” la generazione under30 ed il “sonante” 8,5% di oggi potrebbe preludere a ben altri risultati futuri. In secondo luogo, la piattaforma dei Piraten è tipicamente “demoliberal” e tutt’affatto “de sinistra”, come abbigliamento e volti lascerebbero, viceversa, pensare e … come conferma indirettamente il dato della Linke al 2,5% e, dunque, fuori dal parlamento della Renania.

A proposito di “miopia”, finora nessuno si è accorto che Verdi, Piraten e Liberali rappresentano il 28% dell’elettorato, praticamente tanto quanto la CDU di Ang(h)ela Merkel.

Un vento pirata e demoliberale come le “fratellanze norrene e vichinge” alle quali si ispira la democrazia anglosassone fin dalle origini e che, oggi, iniziano ad attecchire in Scandinavia e Mitteleuropa, forse, un domani, in Spagna.

Il loro programma? Una società che garantisce salario minimo, libero accesso alle informazioni, meritocrazia, energie rinnovabili diffuse, over-taxing per il lusso e dei consumi voluttuosi (droghe), lotta alla corruzione ed ai monopoli.

Di seguito, è possibile leggere alcuni stralci del loro “programma” (link in tedesco), dai quali è possibile evincere (con generale sorpresa) che anche in Germania hanno “qualche problema” di corruzione e di “amici degli  amici”, di scuola inefficiente e dispotica, di tossicodipendenti e di correlate mafie fornitrici, di lavoratori in affitto schiavizzati da datori e colleghi, di bambini di serie ‘A’ e bambini di ‘B’ o ‘C’, di diritto ad “esistere” in quella che è una società del lavoro, dei consumi e dell’informazione.

Welfare e Lavoro

I fondi pubblici devono essere utilizzati in modo produttivo e non meramente assistenziale.
L’obiettivo è un reddito per il sostentamento per tutti, garantito ad ognuno direttamente per una questione di dignità umana.
La stragrande maggioranza delle persone userà un’esistenza sicura come base per lo sviluppo del loro potenziale economico e sociale.

Un’esistenza sicura crea uno spazio per l’auto-determinazione dell’istruzione e della ricerca, come dell’innovazione economica, agevola e consente il volontariato, come anche le cure che i genitori dedicano ai bambini, il giornalismo indipendente, l’attività politica o la creazione di arte e di software libero.
Questo avvantaggia tutta la società.

Il Partito dei Pirati è pertanto impegnato in soluzioni che garantiscano un’esistenza sicura e la partecipazione sociale, come il reddito di base incondizionato e il salario minimo.
Vogliamo prevenire la povertà, non ricchezza.

Il lavoro temporaneo per l’economia è uno strumento utile e necessario per affrontare periodi di punta.
Negli ultimi anni, tuttavia, si è dimostrato che questo strumento è stato usato da molte aziende per aggirare la protezione del lavoro, la contrattazione collettiva e i salari minimi.
In alcune aziende, i lavoratori temporanei sono usati in competizione con il personale con contratti a tempo indeterminato e questo conduce infine ad una spirale di bassi salari.

Energia e Ambiente

Abbandono progressivo dell’energia nucleare.
I Pirati chiedono, nel lungo periodo, la creazione di una infrastruttura energetica sicura e rispettosa dell’ambiente, ovvero fonti energetiche rinnovabili.
Questa infrastruttura energetica deve essere decentralizzata: è l’unico modo per ottenere la partecipazione di ogni cittadino e per evitare monopoli.

La nostra società e la nostra prosperità dipendono principalmente dalle risorse naturali e da un ambiente sano. Tuttavia, distruggiamo questo ambiente e utilizziamo queste risorse ad un ritmo mozzafiato.
Noi viviamo a spese di altri paesi ed a discapito delle generazioni future. Tuttavia, queste persone hanno lo stesso diritto ad un ambiente sano come noi.
Pertanto, è nostro dovere utilizzare le risorse naturali in modo sostenibile e lasciare l’ambiente come lo abbiamo trovato.
Pr questo è particolarmente necessario promuovere l’uso dei trasporti pubblici e le fonti di energia sostenibili e rinnovabili.

Istruzione

Gli investimenti nell’istruzione sono l’investimento per il futuro.
Il libero accesso all’istruzione è nell’interesse di tutti. Pertanto, è responsabilità della società nel suo insieme finanziare le infrastrutture e garantire finalità educative appropriate.
Il finanziamento privato della pubblica istruzione va accolto con favore, purché non abbia alcun impatto sul curricolo esistente.
Per questo motivo, la creazione e la diffusione di materiali didattici liberi va incoraggiata, non solo per i costi e la reperibilità, ma anche per consentire agli insegnanti di adattare senza ostacoli legali le risorse di apprendimento per le proprie lezioni.

Il compito della formazione istituzionale è quello di aiutare l’individuo a sviluppare i propri talenti, a ridurrne le carenze e a scoprire nuovi interessi e competenze.
Il conseguimento della formazione dovrebbe essere basato su prove tangibili e verificabili e deve essere mediato garantendo un punto di vista al più possibile neutrale.

Oltre agli orari di insegnamento meno rigidi, il conseguimento della formazione dovrebbe essere basato su prove tangibili e verificabili e deve essere mediato da un punto di vista neutrale possibile.
La scoperta, comprensione, valutazione e diffusione delle informazioni in una varietà diversa di rappresentazioni mediatiche diventa sempre più importante.
Gli studenti devono essere consapevoli di quale obiettivo di apprendimento sia perseguito, al fine di ottenere miglior risultati in base alle specifiche conoscenze, abilità e interessi degli studenti per ottenere.
L’obiettivo dei pirati è anche il riconoscimento di una specifica missione educativa dei servizi per l’infanzia e il finanziamento sistematico delle scuole per l’infanzia.

Droghe e Farmaci

Ad ogni cittadino va garantito l’accesso senza barriere e senza censure a tutta la documentazione di qualsiasi farmaco.
I Pirati appoggiano esplicitamente leggi ragionevoli, se necessarie per la protezione dei bambini e degli adolescenti.
I pazienti non devono essere limitati nella libera scelta del trattamento.

Leggi, regolamenti e misure fiscali possono essere adottate solo per proteggere contro i pericoli reali, non sulla semplice argomentazione ideologica o economica.
Solo la strutturazione a livello nazionale di una rete di consulenza e  di servizi di supporto può non solo ridurre il rischio tossicodipendenza, ma soprattutto può coinvolgere i membri della famiglia e i sodali co-dipendenti.
Le risorse per un cambio di approccio e la strutturazione dei servizi possono ampiamente deirvare dai minori costi per sicurezza e azioni giudiziarie, come dalla tassazione delle “droghe” legalizzate.

Corruzione e Conflitto di interessi

I contratti tra istituzioni pubbliche e le imprese private devono essere resi pubblici, come devono esserlo tutte le offerte e le motivazioni di deroghe e sovracosti edi cosiddetti segreti commerciali (come il costo, promessa di profitto, obiettivi e premi, eccetera).

Attualmente, qualunque informatore (ndr. o pentito) riguardo reati finanziari o corruzione deve affrontare notevoli incertezze giudiziarie, sia penali sia civili. Il sistema giuridico generale deve garantire la protezione degli informatori riconoscendo il loro valore sociale.

Se questi sono i Piraten, le cose sono due. La prima è che nei paesi latini (Francia, Italia, eccetera) siamo davvero molto arretrati, la seconda è che qualcosa va cambiato nella dialettica “destra-sinistra” (come in quella “credente-laico”) e non solo a casa nostra.

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Die wunderbaren und nicht ‘politically correct’ Ergebnisse von Angela Merkel

30 Mar

Deutschland hat die Produktivität für etwa 500.000 Arbeitsplätze gestiegen, während die Eurozone war und ist in rot.

Angela Merkel war in der Lage, diese wunderbare Ergebnisse,  zu erreichen dank einiger unangemessene Verhaltensweisen.

Erstens hat Deutschland seinen hohen Verbrauch halten die Verbraucherpreise niedrig, dank auf Nahrung Märkten außerhalb Europas zugreifen, natürlich zum Nachteil der Italiener, Griechen, Spanier, die Portugiesen gehalten.

In ähnlicher Weise wurde die Tolerierung des Megarave mit absolut lächerlich Sicherheitsstandards und schlechte Kontrollen auf Drogen und Getränke, viele junge Touristen aus dem Ausland innerhalb des Landes übertragen, wobei von Rimini, Malaga, Kanarische Inseln, Ibiza, Mykonos  entfernt mindestens eine Million junge Deutsche wer vor gingen dorthin.

Der Ausfall von zwei der größten polnischen Banken, der Ausfall von mehreren Geschäftsjahren in Österreich, der Flop der Investitionen im der mechanischen Industrie in der Ukraine an die UniCredit und Italien heruntergeladen wurde, anstelle an Goldman Sachs und Bayern, die auch tragen eine große Verantwortung in der griechischen politischen Korruption System.

Die Notwendigkeit, ein gewisses Maß an Inflation in Deutschland zu halten ist führend bei der Preisexplosion der Technik (noch eine gewöhnliche Spiegelreflexkamera), das sind aber “unmöglich” für Länder wie Italien in Rezession oder in Krise wie Spanien. Selbstverständlich ist diese “Inflationsrate” stürzt Eurozone mehr als Krise, aber es scheint, das ist kein Problem für die Deutsche Bank.

Wir brauchen jemanden, bekannt geben nach Deutschland, dass von nun an, die Deutschen die Eurozone Defizit haben zu zahlen  … und dafür Sorge zu Deutschen haben wird vorsichtig sein, um alles richtig zu machen, dass sie bereits zunutze gemacht auch. Wir haben bereits gegeben.

Unter anderem, dass “weinen und genießen” ist ein bekanntes Teutonic Taktik: die Geschichte, es zu beweisen, von Weimar nach der Vereinigung …

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Ndrangheta: strage di Duisburg, l’ultima beffa

15 Set

La mafia di San Luca è affiliata ad una delle fazioni della nDrangheta più pericolose al mondo: trafficano droga, armi, rifiuti tossici, esseri umani, tangenti, appalti.

Nonostante la pericolosità, per molti anni le nDrine di San Luca vengono minimizzate come “faida” dai nostri media, finchè non accade un fatto eclatante in Germania (con tanto di strage) e l’Italia deve render conto all’opinione pubblica estera.

Pensate che sorpresa scoprire che la stampa tedesca sapesse tutto di questi calabresi che vanno in giro per il mondo a metter vergogna alla loro bella e generosa terra, mentre per i nostri redattori e pubblicisti tutto si riduceva alla sanguinosa lotta di  fazione dei “Pelle-Vottari” contrapposti ai “Nirta-Strangio” in un paesino di mille anime.

Dopo i sei morti della strage di Duisburg, 15 agosto 2007, la Germania aveva preteso che qualcosa accadesse, visto che, tra l’altro, Giovanni Strangio, ritenuto il mandante del massacro, era inspiegabilmente in libertà, dopo che l’anno precedente era stato, addirittura, catturato durante un conflitto a fuoco con i carabinieri.

Così accadde che, nel giro di tre anni, le indagini permisero di arrestare 43 persone in tutto, ovvero i principali esponenti delle due “famiglie” di San Luca più il Gotha della Locride, rimasti imprendibili per almeno un ventennio.

Cosa ne è, oggi, di questi “pericolosissimi” criminali?

Otto di loro sembra siano stati condannati per associazione mafiosa o reati minori in primo grado e sono ancora in carcere.

Tra questi, Francesco Barbaro, il “Re dei sequestri” super latitante per 30 anni, che sta finalmente scontando il carcere alla veneranda età di 84 anni e che chiede clemenza (sic!)  tramite internet, senza però precisare che è lui “U castanu”, il boss della nDrina di Platì, un cartello narcomafioso di rilevanza mondiale, di cui anche le cronache milanesi si sono occupate di recente.

Dieci sono stati assolti in primo grado, tra cui Sebastiano Strangio, Antonio Rechichi e Luca Liotino, che l’accusa ritiene personaggi di spicco delle nDrine.

Altri dodici, condannati per associazione mafiosa in primo grado, sono stati rilasciati per decreto del Tribunale della Libertà: Achille Marmo, Emanuele Biviera, Giuseppe Biviera, Vincenzo Biviera, Michele Carabetta, Giovanni Strangio (classe 1966), Antonio Giorgi, Domenico Pelle, Raffaele Stranieri, Antonio Vottari, Domenico Mammoliti, Giuseppe Pugliesi.

Per la strage di Duisburg, infine, vengono condannati in primo grado: Giovanni Strangio, Gianluca Nirta, Francesco Nirta, Giuseppe Nirta, Francesco Pelle, Sebastiano Romeo, Francesco Vottari, Sebastiano Vottari, Antonio Pelle, Antonio Carabetta, Sonia Carabetta.

E’ di oggi la notizia che Antonio Pelle, fortemente implicato nella strage tedesca, è evaso con particolare facilità, dato che era agli arresti domiciliari in ospedale senza vigilanza 24 ore su 24.

Aveva pianificato la fuga da tempo, imbottendosi di farmaci per calare di peso e spacciandosi per anoressico, ma, ovviamente, dietro un’impresa del genere c’è una schiera di complicità e superficialità: non avrebbe dovuto ricevere quei farmaci e non sarebbe dovuto uscire, ma, soprattutto, un criminale così dovevano piantonarlo.

A conseguenza della strage di Duisburg, annoveriamo 43 arresti (tra cui un tot di superlatitanti), 10 assolti, 31 condanne (di cui ben 24 sotto i dieci anni di reclusione), 12 mafiosi rilasciati, 2 latitanti, 1 evaso.

Poteva essere la volta buona per smantellare una parte delle cosche agroalimentari che affamano  la fertile Locride e che reinvestono altrove i soldi sottratti al Meridione.

Oggi come oggi, neanche in Messico, che è tutto dire,  andrebbe a finire così.

Non ci resta che l’amaro dubbio che, senza le proteste tedesche, quei superlatitanti sarebbero rimasti tali e che si sarebbe continuato a parlare di faida piuttosto che di regolamento di conti.