Per iniziativa del senatore Ermes Maiolica (5S) – primo firmatario e ideatore della legge – la Commissione Bilancio ha approvato una norma che dovrebbe obbligare le Compagnie Assicuratrici a rispettare il tetto di 150 € annuali – già previsto dalla legge 180 del 1978 – per la copertura dei rischi derivanti dalla responsabilità civile verso terzi degli automobilisti, la così detta RC Auto.
Ammesso e non concesso, che la norma superi il vaglio delle Camere e diventi legge, cosa accadrà a seguire?
Infatti, l’uniche cose certe sono che gli attuali costi assicurativi sono esosi per gli automobilisti e che derivano anche e soprattutto da un sistema viario scalcagnato e da u sistema di norme e di procedure che allungano i tempi della giustizia, rendendola imprevedibile.
A parte il fatto che, con 150 euro annui di rata, qualunque assicuratore non potrebbe garantire altro che il fallimento della propria azienda.
Dunque, se passerà la norma proposta dalle 5S, aspettiamoci un aumento a dismisura della franchigia e della penalizzazione per Malus e vantaggi minori per il Bonus. Oltre a compensare il rischio, gli incidenti minori se li risolveranno gli automibilisti e le assicurazioni rimarranno in pari.
Ma, soprattutto, aumenteranno kasko, furto e incendio, con buona pace dei settori emergenti del car sharing e del leasing.
Complimenti al senatore Maiolica (5S) primo firmatario e ideatore della legge …
originale postato su demata
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