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Eric Frein e l’ipocrisia italiana sulle armi da fuoco

1 Nov

Eric Frein Capture mugshot“Dopo una caccia di 48 giorni i poliziotti della Pennsylvania sono riusciti a catturare Eric Frein, il cecchino 31enne accusato di aver ucciso un agente e di averne ferito un altro durante un agguato nella contea di Pike. L’uomo, scovato in un hangar abbandonato nei boschi di Poconos, era uno dei dieci latitanti più pericolosi nelle liste dei ricercati dell’Fbi.” (Ansa)

Corriere della Sera: “Eric Frein odia la polizia. Una rabbia portata all’estremo: il 12 settembre ha teso un agguato agli agenti di una piccola cittadina della Pennsylvania. Uno è morto, un altro ferito. Da allora è latitante, nascosto tra boschi e case deserte. Forse ha costruito delle trappole, di certo ha nascosto delle scorte. Per questo è riuscito a sottrarsi alla gigantesca caccia all’uomo dove l’Fbi ha impegnato di tutto.”
“Per anni Frein ha studiato manuali su come sottrarsi ai rastrellamenti, ha spiato le tattiche, si è addestrato a sopravvivere in territorio ostile. Non sono supposizioni. C’è tutto nella memoria del suo computer. Le battute dell’Fbi sono condotte con grande prudenza perché temono voglia colpire ancora. Con il fucile ma anche con piccoli ordigni che ha testato nel corso del tempo. Bombe improvvisate o trappole simili a quelle usate dai vietcong. Nei boschi, non troppo lontani dalla sua abitazione a Canadensis, trovano delle buche ben mimetizzate, sono piccoli nascondigli. “

“In un angolo della foresta abbandona il suo Ak e un paio di caricatori. Poi un pacchetto vuoto delle sue sigarette. Le Drina, ovviamente serbe. Non è escluso abbia lasciato gli oggetti di proposito in segno di sfida a chi lo insegue. Eric è tornato un fantasma che conduce il suo gioco. Fino alla fine.”

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Scrive di lui Vittorio Zucconi per La Repubblica:  “il suo nemico eravamo tutti noi, la società, e chi deve proteggerla” … “ogni forma di autorità, dai tempi dell’espulsione dalla piccola università dove aveva tentato di iscriversi, era la sua nemica. Erano “loro”, il “potere” nazionale e sovranazionale oppressivo e le braccia di quel vasto, mostruoso, tentacolare controllo planetario che, nella mente arroventata dei “survivalisti”, distrugge le libertà individuali e sta divorando anche l’America, “the land of the free”, la terra dei liberi.”

tim mcveigh time
Zucconi che – a capo in testa di tutto il bon ton salottieri degli intellettuali nostrani – condanna “un’America primitiva ed esaltata nella quale anche fra città come Philadelphia e Pittsburgh un giovanotto fuori di testa può evadere mille agenti di polizia per 48 giorni credendosi un lupo.” Come ad “Oklahoma dove un altro “survivalista”, Tim McVeigh fece saltare un edificio governativo con tre quintali di esplosivo fabbricato in casa con fertilizzati, uccidendo 168 persone”.
E auspica che “qualsiasi giuria lo condannerà al patibolo, se i difensori d’ufficio non riusciranno a persuadere i giurati che il “Lupo dell’Est” era un demente armato dalla follia di una nazione che ancora crede nelle armi acquistabili come il chewing gum” …

Che Eric Frein debba andare al patibolo, mentre è ancora in attesa di processo, è una vera novità nel ‘sinistro’ pensiero di La Repubblica: a favore della pena di morte, dunque? Magari per impiccagione e di tutta fretta?
I terroristi vanno uccisi, non catturati: l’esempio l’ha dato Barak Obama facendo uccidere e non catturare Osama Bin Laden, pur essendoci la possibilità.

Ma l’ipocrisia italiana è ben altra e ben più raffinata di quella americana.

La Repubblica ricasca nel luogo comune delle “armi acquistabili come il chewing gum” solamente in USA.
Beh, se volete sapere QUALI ‘armi lunghe’ si possono comprare in Italia date una scrollata a questo link di un’armeria on line … e, intanto, iniziate a prender nota dei ‘giocattoli’ che anche qualcuno di noi possiede e usa.

carabina STEYR mod. HS460, cal. .460

La carabina Steyr Hs 460 calibro .460 Steyr è  classificata (sportiva) ed è possibile l’acquisto da parte degli appassionati italiani

Ebbene, uno dei più ambiti fucili per cecchini è acquistabile in Italia dal dicembre del 2012, allorchè al governo c’era quel Mario Monti che proprio La Repubblica volle a tutti i costi.

Quanto al “potere nazionale e sovranazionale oppressivo e le braccia di quel vasto, mostruoso, tentacolare controllo planetario” a crederci non sono solo i survivalisti come Frein o gli anarchici come McVeigh, ma anche tanti altri … a Zucconi & co. bastava sfogliare il sito di Beppe Grillo o del Fronte Nazionale francese o di UKIP britannico per accorgersene.

Originally posted on Demata