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Ratzinger ed il post-moderno

27 Nov

“L’uomo post-moderno crede di essere diventato il padrone di ogni aspetto della vita, Dio sembra assente. Ma il vero padrone del mondo non e’ l’uomo, e’ Dio.” Questo è quanto riportano dell’Angelus in San Pietro, pronunciato da Benedetto XVI oggi.

In realta, il Papa ha detto qualcosa di diverso e di “più importante”, non una critica all’uomo post-moderno, sostanzialmente una vittima, ma al “mondo delle cose”, come l’avrebbe chiamato Wim Wenders.

“Anche Isaia, il profeta dell’Avvento – ha detto Ratzinger – ci fa riflettere oggi con una preghiera accorata, rivolta a Dio a nome del popolo. Egli riconosce le mancanze della sua gente, e a un certo punto dice: ‘Nessuno invocava il tuo nome, nessuno si risvegliava per stringersi a te; perché tu avevi nascosto da noi il tuo volto, ci avevi messo in balìa della nostra iniquità”’ .

”Come non rimanere colpiti da questa descrizione? – ha aggiunto il Pontefice.

Sembra rispecchiare certi panorami del mondo post-moderno: le città dove la vita diventa anonima e orizzontale, dove Dio sembra assente e l’uomo l’unico padrone, come se fosse lui l’artefice e il regista di tutto: le costruzioni, il lavoro, l’economia, i trasporti, le scienze, la tecnica, tutto sembra dipendere solo dall’uomo”.

Tutto molto giusto, anche se definire “post-moderno” tutto ciò non è propriamente corretto.

Infatti, se una tendenza del post-moderno è vanamente edonista e materialista, ve ne è un altra che ci invita a considerarci “una caccola nell’Universo”, come espresso egregiamente nella dicotomia di Durden Tyler nel film “Fight Club” o nel quesito di Morpheus a Neo nel film Matrix.

Il post-moderno è nichilista proprio perchè è consapevole di esistere in un mondo dove alcuni di noi umani, i potenti, vedono nell’uomo “l’unico padrone, come se fosse lui l’artefice e il regista di tutto”.

Anche il Chiesa Universale vive nel “post-moderno” e può essere vittima delle contraddizioni di un mondo dove vale l’esteriorità e non l’essenza delle cose, ma al di là di cosa includa nell’espressione “post-moderno” Ratzinger, un papa “filosofo”, è importante prendere atto che il Vaticano è forse l’unica istituzione del mondo occidentale che richiami la nostra attenzione sul fatto che abbiamo costruito un mondo “dove la vita diventa anonima e orizzontale”.

E questo è un merito.

originale postato su demata

Corsi e ricorsi storici: la Cina nomina i “suoi” vescovi

22 Lug

Lo stato della Cina Popolare si appresta a nominare (cioè ordinare) i vescovi cattolici. Il Vaticano reclama e, vivendo in un paese cattolico, la cosa ci appare “giusta e normale”.

In realtà, la nomina dei vescovi rappresenta un aspetto piuttosto controverso dal punto di vista delle norma internazionale, visto che ad essi è attribuito un potere gerarchico e temporale che non ha equivalenti nelle altre confessioni e religioni.

Non è un caso che la pretesa della Santa Sede di nominarli abbia comportato centinaia di anni di guerre in Europa, conclusesi sostanzialmente con una vittoria dei “Guelfi”.

La Cina Popolare non ha mai firmato un accordo od un trattato a riguardo e la competenza, la “giurisdizione”, resta a loro non a Roma, specialmente se parliamo dell’ “Associazione patriottica cattolica cinese”, come effettivamente si tratta.

I Cattolici in Cina Popolare superano ufficialmente i 4 milioni, ma potrebbero essere quattro volte di più, stando alle stime di «Human Rights Watch», dato che il clero cattolico, che svolge attività religiosa al di fuori dell’associazione patriottica, è considerato sovversivo.

Una problematica analoga a quella che portò la Chiesa romana allo scontro con l’Impero federiciano e, successivamente, con i principi riformati,  e che alimentò la Guerra dei Cent’anni e quella dei 30 anni come anche lo scisma anglicano ed il massacro albigese.

Questo dovrebbe raccontarci una libera stampa e questi sono gli svantaggi di una Chiesa temporale e dotata di banche. Sarebbe ora di cambiare e ritornare agli insegnamenti originari.

Ha meno possibilità di andare in paradiso un (clero) ricco piuttosto che un cammello di attraversare la cruna di un ago …