Ore 13,40: Roma è in tilt a causa della neve e, per il momento, ne sono caduti 50 centimetri in poche decine di minuti su Roma Nord, dove le pendenze sono anche elevate.
Il Prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro ha disposto la chiusura degli uffici pubblici dalle 14 di oggi a tutta la giornata di domani per “le avverse condizioni atmosferiche che si prevedono in miglioramento solo a partire da domenica, dovranno essere comunque garantiti i servizi d’emergenza”.
In questo momento, migliaia e migliaia di impiegati sono ancora negli uffici, colti alla sprovvista lontano dalle proprie abitazioni, come anche tanti automobilisti sono sulla strada per tornare a casa propria, tra le smisurate periferie romane o, addirittura, nella provincia.
Tutti senza informazioni, eccetto il fai da te, consultando i tweet dei romani in movimento su l’unico servizio in rempo reale attualmente funzionante, ovvero la pagina Twitter di INFOATAC.
Non è per mettere la croce ad Alemanno, l’organizzazione richiede anni ed anni, ma nessuno sa quali strade siano ancora percorribili o quali mezzi pubblici, eccetto quelli ferroviari, siano ancora in funzione.
Cose anche banali, ad esempio sapere se lungo la Nomentana i bus stiano percorrendo regolarmente la corsia a loro riservata e che “non dovrebbe” avere intralci. Oppure, quali tram e quali metro siano ancora operativi. Per non parlare delle indicazioni minime agli automobilisti, visto che affrontare la neve con il traffico in tilt.
L’unica speranza, al momento, è che la “bufera” cessi per qualche ora, prima del buio, in modo da dare il tempo alle persone di rientrare a casa.
In alternativa, nessuno sa cosa racconteranno le cronache domani riguardo quel circa mezzo milione di persone che cercherà di rientrare alla propria abitazione.
In ambedue i casi, sarebbe il caso di iniziare e chiedersi se Roma è effettivamente diventata una metropoli da 4 milioni di persone, più i pendolari, o se è solo il numero, ma non il Pil e le infrastrutture, a renderla tale.
P.S. Mentre Roma iniziava a paralizzarsi per la neve “una Smart ha bloccato il passaggio dei tram all’altezza del museo d’arte moderna, in viale delle Belle arti. La macchina è parcheggiata esattamente sulle rotaie. Il volante bloccato da una sbarra antifurto. Sul posto i carabinieri già presenti per monitarare il traffico che tramite la centrale cercano di rintracciare il proprietario. ”
Speriamo venga denucniato e condannato per interruzione di pubblico servizio.
Intanto, il Piano Emergenza Neve per il trasporto pubblico di Roma su disposizione della Protezione civile di Roma Capitale, diffuso dall’Agenzia per la Mobilità, la linea numero 3 dei tram è tra le linee che assicurano il servizio. Peccato che “non ce la fa a fare la salita”, lo confermano gli autisti, e che il problema sia di vecchia data …
Secondo un comunicato di TomTom, alle ore 16, c’erano 270 chilometri di code entro il Grande Raccordo Anulare.
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