La Repubblica sta proponendo ai suoi lettori un sondaggio: “Matteo Renzi ha stravinto le primarie ed è il nuovo segretario del Pd. Secondo voi quali devono essere le sue priorità?”
Il “sondaggio non ha, ovviamente, un valore statistico”, come recita il sito, ma, essendo ormai arrivati ad 80.000 ‘voti’, un qualche valore descrittivo deve ormai pur averlo.
Il 60% dei cliccanti preferisce, più o meno in parti uguali, tre priorità: tagliare i costi della politica, con abolizione del Senato, lotta alla disoccupazione e nuove forme di avviamento al lavoro, legge elettorale maggioritaria. Ricordando che La Repubblica è (era?) molto diffusa tra i docenti, troviamo un altro 10% che va a scuola e ricerca e il 7% al rilancio della politica culturale e del patrimonio artistico.
Il restante 23% dei click si divide tra le priorità prettamente politiche, ovvero tra lotta alla povertà (6%), disarmo e riduzione delle spese militari (5%), lotta al rigorismo della Ue e rilancio della politica ambientale (4%), rapido superamento del governo Letta (3%).
Come non sono i costi della politica a vessare il Paese, bensì quelli della Pubblica Amministrazione, non sono solo le nuove forme di avviamento a creare lavoro, non quanto – almeno – lo siano meno burocrazia, meno tasse e più investimenti. E non è una legge maggioritaria la bacchetta magica per un consenso che non c’è, piuttosto i due turni con ballottaggio alla francese.
La fotografia della ‘nuova Sinistra’ che emerge dagli ‘ottantamila’ di La Repubblica non è confortante, se la politica ambientale interessa così poco nel paese delle alluvioni e delle discariche tossiche, con tot rischio di terremoti e periferie urbane ben degradate, come se si possa eludere la necessità di ‘ripartire’ da quel poco di ambiente che ci è rimasto e dalle opere pubbliche che languono da decenni.
Quale, poi, sia la distanza tra la ‘nuova Sinistra’ ed i ceti più svantaggiati è tutta raccontata da quel 7% che mette al primo posto la “politica culturale e del patrimonio artistico” a fronte di quel 6% che reclama la lotta alla povertà (che includerebbe politiche per le famiglie e salario minimo) …
originale postato su demata
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.