La Liberazione è una guerra iniziata il 9 luglio 1943 e finita il 2 maggio 1945.
Il 25 aprile ne è la ricorrenza nazionale, perchè è la data in cui, con l’appello di Sandro Pertini, iniziò ad insorgere anche Milano, la città dove il Fascismo era nato.
Milano che fino a quel 25 aprile 1945 pensava all’economia e continuava a produrre per la Wehrmacht, nonostante Torino e Genova fossero in sciopero da una settimana.
Questa fu l’importanza di quella data, ma sono anche altre le date sono indispensabili per comprendere cosa accadde e chi fu determinante per la Liberazione: per conoscere la Storia nelle poche certezze che offre, cioè il fatto strettamente bellico.
- 9 luglio 1943 Pachino (Punta Castellazzo) è il luogo dello sbarco della 231ª brigata canadese che poche ore dopo arriva a Noto, la prima città d’Italia liberata dal nazifascismo
- 22 luglio 1943 Palermo venne liberata dalla 7ª Armata USA e il supporto della ‘quinta colonna’ di Lucky Luciano
- 14 agosto 1943 Roma viene dichiarata ‘città aperta’
- 1 settembre 1943 Napoli inizia a protestare “contro la guerra”, mentre Calabria, Puglia e Basilicata venivano evacuate dai tedeschi
- 8 settembre 1943 Cassibile è la località dove viene firmato l’Armistizio tra Regno d’Italia e Alleati
- 10 settembre 1943 Roma tenta di evitare l’occupazione tedesca di Roma per iniziativa della 21ª Divisione “Granatieri di Sardegna dopo la Fuga da Roma del re d’Italia
- 27-30 settembre 1943 Quattro Giornate di Napoli che ottiene il ritiro dalla Campania di circa 20.000 soldati che la Wehrmacht aveva attestato, costringendo gli Alleati ad avanzare, invece di attestarsi per svernare a Salerno.
Dopo quattro mesi, sfondamento alleato della Linea Gustav:
- 17 gennaio 1944 a Cassino inizia l’attraversamento del fiume Gari da parte degli Alleati e la battaglia che si concluderà il 18 maggio
- 22 gennaio 1944 Anzio/Nettuno sono occupate dallo sbarco alleato
- 4 giugno 1944 Roma viene liberata dalla 5ª Armata USA uscita vittoriosa dalla Battaglia di Cassino
- 15 luglio 1944 il Valdarno vessato dalle truppe naziste è progressivamente liberato dalla 5ª Armata USA e il 5 agosto le truppe naziste abbandonavano la riva sinistra dell’Arno dopo aver fatto saltare i ponti sul fiume
- 11 agosto 1944 Firenze insorge e la battaglia poté dirsi conclusa il 1º settembre 1944, quando anche Fiesole fu liberata.
Otto mesi dopo, sfondamento alleato della Linea Gotica:
- 18 aprile 1945 Torino si ferma, bloccata dallo sciopero generale e poi dai combattimenti
- 19 aprile 1945 Genova inizia gli scioperi ed il 24 aprile insorge sotto la guida del Comitato di Liberazione Nazionale
- 20 aprile 1945 Fiume è occupata dalla 4ª Armata iugoslava
- 21 aprile 1945 Bologna è liberata dal Polish II Corps
- 25 aprile 1945 Milano insorge dopo l’appello del CLNAI per l’insurrezione armata
- 27 aprile 1945 Torino è sgomberata dalla Wermacht asserragliata da giorni sotto assedio dei torinesi, mentre Milano è occupata dalla 1st Armored Division USA,
- 28 aprile 1945 Milano è al sicuro, dopo che la Força Expedicionária Brasileira a Fornovo del Tavo in inferiorità numerica imbottiglia il 148º Grenadier tedesco e un’intera divisione di bersaglieri italiani, catturando un totale di 13.500 prigionieri
- 29 aprile 1945 Bassano sul Grappa ottiene la resa della Wehrmacht, dopo due giorni di combattimenti sul Brenta e 20 mesi di sanguinaria occupazione nazista
- 30 aprile 1945 Milano – la città madre del Fascismo – vede la fine delle ultime resistenze nazifasciste dell’Hotel Regina
- 2 maggio 1945 Trieste si consegna alla 2ª New Zealand Division per evitare l’occupazione jugoslava.
Alcuni territori furono meramente sgomberati dai tedeschi (Calabria, Basilicata, Puglia, Molise, Roma), altri cacciarono i nazifascisti a furor di popolo (Napoli, Firenze, Genova, Torino, Trento), altri ancora furono liberati dagli Alleati.
Piuttosto, l’Italia sarebbe stata diversamente liberata senza le Quattro Giornate di Napoli, che costrinsero gli Alleati a risalire verso Roma e i tedeschi ad attestarsi inutilmente sulla Linea Gustav?
Demata
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