Il costo dei servizi pubblici continua ad aumentare non solo per le casse dello Stato ma anche per la spesa corrente dei cittadini.
Dai dati Osservatorio “Prezzi e mercati” di Unioncamere emerge un dato allarmante, se il carico sui cittadini continua ad aumentare, mentre l’inflazione è ferma e mentre i ‘costi vivi’ (energia e rifiuti) calano.
Eppure, il Partito Democratico … sembra quasi che tutto stia nell’affermarsi sulle fazioni di partito.
Ma i dati sono indicativi di un malgoverno e non di un risanamento, di una carenza di proposte e metodo e non di una ‘visione’ politica ed economica.
Costo al cittadino dei servizi gestiti dagli enti locali:
- in media + 1,8%
- tariffe idriche + 8,5%
- prestazioni ambulatoriali + 2,8%
- trasporti ferroviari regionali + 1,9%
- istruzione secondaria e universitaria + 1,9%
- rifiuti solidi urbani – 2,9%
- servizi pubblici locali + 5,0%
Costo al cittadino dei servizi a controllo nazionale
- in media + 1,4%
- tariffe postali + 12%
- tariffe telefoniche +4,1%
- energia – 2,5%
Tenuto conto che non solo i nostri portafogli, ma anche e soprattutto debito e deficit sono svuotati da ‘dette spese’ e che è dal 2011 che abbiamo premier non eletti ‘che loro sanno come mettere a posto il Belpaese’ … non resta che prendere atto del persistente insuccesso.
Demata
Rispondi