Alle prossime elezioni, stando a quanto finora visto, avremo il Centro(destra) di Matteo Renzi opposto al (centro)Sinistra di Nicky Vendola.
Per tale scopo, basteranno le Primarie del Partito Democratico e, nella sostanza, a noi elettori sarà dato di scegliere comprimari ed opposizioni. Tutto qui.
Inoltre, ci toccherà assistere – spettatori, mica cittadini – all’elezione come Presidente della Repubblica di Romano Prodi, l’uomo dei governi affondati dalla sua stessa maggioranza. E, dulcis in fundo, affliggerci per cinque anni eleggendo sindaci e governatori regionali, estratti alla ‘ruota della Casta’ dal solito bussolotto logoro e scorticato. Nell’intervallo, il ‘gratta e vinci’ dei trombati e dei numerobis: le elezioni europee necessarie ad inviare 2.500 deputati, molte migliaia di portaborse ed una trentina di lingue diverse a Strasburgo.
Naturalmente, i media ci racconteranno di fulgide vittorie tra urne deserte ed in nome della ‘stabilità’ i mercati plaudiranno al solito governo senza maggioranza al Senato, dato che prima o poi ci sarà da speculare.
La colpa di tutto questo?
Del Popolo delle Libertà e del suo leader, Silvio Berlusconi, dato che il partito non si è mai dato quell’infrastruttura democratica interna, indispensabile a contenere i danni e proporre nuovi protagonisti se le cose vanno male, e dato che Silvio Berlusconi ha appiattito il contesto preferendo l’alleanza con Bossi e l’influenza della Santanché arrivando all’epurazione di Fini ed al dissidio con Casini.
Dell’ex Partito Comunista e dell’ex Democrazia Cristiana, oggi centrosinistra, che mai hanno rinunciato alle rendite di consenso per iniziare a farsi carico delle generazioni nate dopo il 1950 e della trasformazione dell’impianto savoiardo nell’economia e nella giustizia, dove sono ancora ampiamente vigenti i regi decreti che furono i ‘pilastri’ dell’Italia Trasformista.
Dei leader partitici emergenti – Di Pietro, Grillo per fare due nomi – che hanno preferito il ‘bonapartismo’ all’aggregazione degli ‘uomini di buona volontà’ e vinca il migliore.
Se questa potrà chiamarsi stabilità e governabilità …
originale postato su demata
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