Questa volta la donna violentata era rumena, sedicenne, e gli sturpatori sono italiani; il fatto accaduto nei dintorni di Roma, a Torvajanica nel 2010.
Non c’erano stati clamori di stampa nè comitati civici indignati, come accade quando gli autori del crimine sono rumeni e le vittime italiane, ma la giustizia faceva il proprio corso.
Si individuavano i responsabili, tre maggiorenni, ed, in poco più di un anno, si arrivava a sentenza.
Otto anni e mezzo per ognuno dei tre “bruti”, questa la pena, per altro prevedibile, visto che si parla di sequestro e violenze contro una minorenne, caricata a forza in auto, imprigionata in un luogo e violata in gruppo.
Una pena giusta, a differenza di altre di cui si sente, purtroppo, raccontare, quando sono le donne a soccombere.
In altri tempi, i responsabili del grave fatto sarebbero stati messi all’indice per il “disonore” che avevano causato. Oggi, invece, accade che i familiari di due dei tre condannati, una ventina di persone, abbiano reagito con violenza alla lettura della condanna, trasformando in un’enorme rissa l’aula del tribunale di Velletri, dove si svolgeva il processo.
Da una parte polizia, carabinieri e funzionari della questura, dall’altra la tribe familiare scatenata: si sono registrati diversi agenti feriti e medicati al pronto soccorso e 20 arresti, con l’accusa di sequestro di persona, danneggiamento, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
Italiani, brava gente …
originale postato su demata
Sono d’accordo con lei che non si tratta di una sentenza definitiva, ma per un sequestro con stupro la pena è adeguata, “giusta” nella misura: FINALMENTE si inizia a leggere di dure sentenze contro chi viola o semplicemente molesta le donne.
E per gli errori giudiziari, ci sono i processi d’appello e la Cassazione, non gli “assalti allo Stato”.
Il post, dunque, stigmatizzava il comportamento dei familiari “dei condannati”, che, ricordiamolo, sono riusciti ad minacciare i magistrati, devastare un tribunale, bloccare un servizio pubblico, ferire degli agenti. Oltre al fatto che il territorio, non facile, è rimasto con pattugliamento ridotto, dato che tutte le forze disponibili sono state convogliate a Velletri e lì sono rimaste per un bel tot.
Personalmente spero che i responsabili del rapimento con stupro, chiunque essi siano, vengano duramente puniti e che tutta la verità venga a galla, se c’è dell’altro, ma vorrei anche che i 20 arrestati in flagranza di reato vengano rapidamente condannati senza se e senza ma.
Minaccia a corpo giudiziario, resistenza e violenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato … ne vogliamo anche parlare?
E’ bello scrivere senza sapere i fatti…una pena giusta su quali basi??
Hanno arrestato 3 ragazzi innocenti e a soccombere sono loro stavolta..ormai appena si sente parlare di uno stupro ci si accanisce subito contro i “PRESUNTI VIOLENTATORI” senza sapere se in realtà quello che è successo sia la verità…
Pensateci bene prima di scrivere queste cose…
Rovinare la vita di 3 persone e dei loro familiari non è per niente bello specialmente se si tratta di un’accusa così grave..
Spero solo che la verità venga a galla e che tutto ciò si risolva per il meglio.