Il professor Renato Balduzzi è il nuovo ministro della Salute italiano.
Dal 2002 al 2009 è stato presidente nazionale del Movimento ecclesiale di impegno culturale (MEIC, già Movimento Laureati di Azione Cattolica) e attualmente è componente per l’Italia dello European Liaison Committee di Pax Romana-Miic (Mouvement international des intellectuels catholiques) – Icmica (International Catholic Mouvement for Intellectual and Cultural Affairs).
Costituzionalista ed esperto di diritto sanitario, ha ricoperto l’incarico di Capo dell’ufficio legislativo del Ministero della sanità dal 1997 al 1999, presiedendo altresì la Commissione ministeriale per la riforma sanitaria.
Sappiamo tutti come è andata a finire quella riforma: più caos, meno servizi, più sprechi, più tagli, meno diritti, più costi.
Una riforma, quella sanitaria, che non era errata nei presupposti giuridici, quanto nelle managerialità, nei protocolli e nelle procedure.
Ci saremmo aspettati un tecnico e non un giurista, visto che i principali problemi che si abbattono sui nostri malati sono di tipo organizzativo, gestionale, procedurale, operativo.
Il postino bussa sempre due volte … speriamo che, almeno stavolta ci sia anche qualcosa per i malati, nel “pacco” di Natale, e non solo per i medici.
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