A Napoli e Milano, Pisapia e De Magistris andranno al ballottaggio senza l’effettivo sostegno del PD.
Non ci vuole molto a capire che l’ex magistrato demoliberale è l’antitesi del potere bassoliniano e non solo di quello camorristico. Come non è necessaria troppa fantasia per immaginare quanta gioia si possa provare nelle Botteghe Oscure se anche a Milano dovesse affermarsi Sinistra e Libertà.
E, d’altra parte, quale migliore occasione per ribadire che senza il PD capofila non si vince da nessuna parte?
Il segnale di questa deriva è tutto nell’appello, sfortunatissimo, del comunista Ferrero alla convergenza tra PD, SeL ed IdV.
Con quest’aria che tira, e mentre i media ignorano o mistificano i fatti spagnoli, cosa fareste voi, se foste Silvio Berlusconi? Attacchereste come falchi, visto che vi sentite Napoli e Milano in tasca …
Così come vanno le cose, il “pareggio (Torino-Bologna, Milano-Napoli) conviene a tutte le forze parlamentari e solo a loro. E così finirà, a meno di una sempre possibile impennata d’orgoglio dei napoletani o dei milanesi verso il potere romano e padano.
Rispondi