Le donne
Nel Governo Prodi II le donne Ministro erano 6 su 26 (il
23%) , di cui 1 su 18 con portafoglio (il 5%) e 5 su 8 Ministeri senza portafoglio.
Va evidenziato, però, che l’unico Ministero con portafoglio assegnato
ad una donna, l’On. Livia Turco, in realtà aveva scarse competenze e finanziamenti
propri, visto che la Costituzione demanda la “sanità” alle Regioni in
larghissima parte.
Il Governo Berlusconi IV vede solo 12 Ministeri con portafoglio
, dei quali 2 sono assegnati a donne (il 16%) , mentre i Ministri donna senza portafoglio
sono 2 su 9 assegnati, su un totale di 4 donne per 21 Ministeri (il 19%).
Va evidenziato, però, che i Ministeri assegnati sono, in
3 casi su 4, di “prima linea” (istruzione-università-ricerca, giovani-sport,
ambiente) e che le “ministre” sono piuttosto giovani ed hanno tutte almeno 40
anni di carriera politica davanti.
Praticamente un “pareggio”.
Dunque, riguardo l’eventuale machismo dei Destri, voglio prima vedere se
sono “poche, ma buone” e se faranno le leggi coraggiose che il paese aspetta.
La mission
E’ singolare, poi, che i Ministeri “aboliti” siano proprio
quelli dove si sono avuti i maggiori problemi, ovvero:
- Salute
(debiti Asl e disastro campano) - Comunicazioni
(RAI e Mediaset, reti telematiche) - Solidarietà
sociale (assegno sociale) - Università
e Ricerca (caso Sapienza-Papa, finanziamento atenei, problema CNR) - Commercio
internazionale (rapporti con la Cina, liberalizzazione banche) - Trasporti
(Ferrovie dello Stato, Alitalia, mobilità metropolitana, trasporti
insulari) - Famiglia
(assistenza alla maternità, politiche abitative).
Problemi che restano tutti sul tavolo, basta pensare che
finora s’è parlato di pensioni (eventualmente minime), mentre nel resto del
mondo “quelle” sono assegni sociali, la pensione “vera” è quella che accantoni anno
per anno e si chiama “assicurazione”.
Pensa te in che stato confusionale viviamo.
Ad ogni modo, la cosa prende un aspetto ancor più
singolare, se notiamo che la legge “originale” fu di Bassanini e che il “taglio”
è stato del Governo Prodi, dopo aver constatato l’eccessività di 104 nomine.
Io spero solo che si continui a parlare di Salute, Comunicazioni,
Solidarietà sociale, Università e Ricerca, Commercio internazionale, Trasporti,
Famiglia.
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