Quasi un anno fa ho diffuso due Appelli per Napoli.
L’Europa intervenne, il Presidente convocò il Governatore della Regione e qualche inchiesta trovò diversi capi d’imputazione (non pochi, a dire il vero).
Tutto risolto?
NO.
Tutti si chiedono come mai e nessuno ci dice che la Costituzione, quella che compie “orgogliosamente” 60 anni, manca di una qualche specifica, dopo la riforma del Titolo V fatta pochi anni or sono, che ci dica chi e come abbia i poteri per intervenire. Senza parlare dell’Europa che “è tornata a Brussell”, del Governatore che è sempre lo stesso, degli indagati che sono ancora liberi di fare e sfare, della monnezza che è sempre stata lì.
Serve, dunque, un nuovo appello per Napoli.
Gentile Signore/Signora,
siamo indignati per la realtà dell’ambiente, della salute pubblica e della sicurezza del cibo in Napoli, che è ESTREMAMENTE NEGATIVA.
Oggi, in una città di oltre 4000000 di abitanti, Lei può passeggiare in un paesaggio di cumuli di immondizia, con ratti e falò.
Finora i nostri Governanti non hanno attuato una soluzione per la raccolta, la discarica e il riciclaggio dell’immondizia. La quale già 4-5 anni fa aveva superato il limite di guardia.
Come percezione generale, segnaliamo che i Media italiani riportano saltuariamente la notizia tra le locali, chiedendosi “perchè” Napoli non risolve il problema, piuttosto che informarci di “quali leggi sono carenti”, “cosa abbia fatto in 2 anni il Governo”, “dove sono gli Ambientalisti” e “perchè i funzionari indagati restano al loro posto”.
Colonialismo? Razzismo? E’ da tempo che se ne parla, dato che la città di Napoli ha subito una forte e profonda decadenza dopo l’Unione dell’Italia …
Chiediamo una Commissione di inchiesta dell’Unione Europea per l’area di Napoli e la rimozione immediata dei funzionari coinvolti. Chiediamo inoltre che il Parlamento Italiano porti a termine la riforma federale con l’introduzione delle aree metropolitane.
da spedire a : cdemergencies@who.int,bpi@unesco.org,marcin.libicki@europarl.europa.eu,miroslav@ouzky.cz, satu.hassi@europarl.europa.eu
daniel.cohn-bendit@europarl.europa.eu,herbert.boesch@europarl.europa.eu,assuncao.esteves@europarl.europa.eu,
sarah.ludford@europarl.europa.eu,max.vandenberg@europarl.europa.eu,sue.parish@tesco.net,fhusmenova@abv.bg
(sono WHO,
UNESCO, UE Committee on Petitions, Committee on the Environment, Public
Health and Food Safety, UE Conference of Presidents; Committee on
Budgetary Control;
Subcommittee on Human Rights; Committee on Civil Liberties, Justice and
Home Affairs; Committee on Development; Committee on Agriculture and
Rural Development; Committee on Regional Development; Committee on
Employment and Social Affairs)
Dear Sir/Lady,
We are outraged by the environment, public health and food safety reality in Naples (Italy), that is EXTREMELY NEGATIVE.
Today, in a town where more than 4.000.000 people lives, You can walk in a trashball landscape, with rats and burning trash.
Our Governors did not realized, as promised, a solution for the pull, discarge and recicling of trash.
Our News report this disaster occasionally and as “local”, asking “why Naples does not solve this problem”, while it should be asked “what laws are wrong”, “where was the Government in last 2 years”, where are “the Green Parties”,”why are the involved officers in the same place”.
Colonialism? Racism? … as general overview, the town of Naples knows a strong and deep decadence from the Italian Union.
We ask an UE Committee of Inquiry into the Area and the lay-off for all involved officers.
We ask for a new Regional status for the town of Naples.
Sincerely, The Undersigned
http://ilpaesedeifurbi.splinder.com/