Stamane un quotidiano romano a diffusione gratuita, E-polis, ha pubblicato due approfondimenti che confermano le dimissioni di Veltroni come Sindaco, visto che sarà piuttosto impegnato in tutt’altre cose le proteste dei vigili urbani, che smentivano i comunicati del Comune relativi alla sicurezza, decisamente peggiorata.
Non mi pronucio in merito alle notizie, ma di sicuro, lo dicono i fatti, con l’elezione di VW a Segretario dei Democratici (cristiani ?) finisce l’epoca dell’ecumenismo.
Oltre alla santificazione e successiva crocefissione del VW, cosa accadrà di nuovo? Quanti sono gli elettori “di sinistra” che hanno aderito al sogno sarkozyano del Kennedy nostrano?
Il Tremilioniemezzo di “Primari” accetterà alleanze elettorali con Baccini e Giovannardi o con Caruso e Ferrero? E sennò come faranno mai il partito di governo?
Temo che domenica sera sia venuto fuori un pasticcio, come quegli eserciti che ce la mettono tutta per stravincere straripando compatti, ma senza direzione e senza vettovaglie, spinti unicamente dalla disastrosa fiducia nel loro capo, come la Storia ci ha mostrato altre volte, ovviamamente contro un avversario ben attestato e con la popolazione che non ha nessuna intenzione di essere ulteriormente coinvolta.
Sarebbe stato molto meglio, e molto saggio, attestarsi su un paio di milioni di votanti e con una Rosy Bindi rappresentata da almeno un quarto dei 250 Consiglieri “fondatori”, mentre oggi ne ha una ventina soltanto.
A quanto pare il 10% degli Italiani che è spontaneamente “bulgaro”.
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