Si è detto che l’attacco alle Twin Towers fosse opera di terroristi doppiogiochisti e manipolati, che la “guerra preventiva” in Afganistan un complotto amerikano, eccetera. Addirittura che Al Quaeda fosse ancora o solo “al soldo della CIA”, senza sospettare che sia sempre stata più funzionale “anche” ad altri, ad esempio alla Cina o, in fin dei conti, anche all’Iran.
E’ sfuggito, a molti, che l’Iran ha deciso, un anno fa, di andare oltre il programma già “autorizzato” per la produzione di combustibile per centrali, che aveva avviato con benedizione USA e supporto russo e tedesco.
E così succede che da oggi l’Iran è ufficialmente in grado di utilizzare armi nucleari.
Questo è il senso del comunicato del suo Presidente, mentre viene di nuovo imposto il velo alle donne ed sono autorizzati i centri segreti di detenzione dei Guardiani della Rivoluzione.
I suoi confini sono “protetti” da interi gruppi tribali e milizie agguerrite: i guerriglieri ceceni, gli sciiti irakeni di Al Sadr, i ghalzi di Hekmatyar in Afganistan, una parte delle fazioni curde, l’esercito di Hezbollah, l’organizzazione di Hamas in Palestina e Giordania.
Sono ottimi i rapporti diplomatici, recenti e non, con Cina, Corea del Nord, Pakistan, Venezuela, Siria.
Ne vogliamo parlare ?
Dal prossimo 21 aprile, «le forze dell’ordine non tollereranno più il mancato rispetto per il codice d’abbigliamento islamico da parte delle donne. Chiunque trasgredirà – ha dichiarato il generale Radan, comandante della polizia di Teheran – sarà arrestata e rinviata a giudizio».
Si ha notizia dell’arresto di Mohammad Salehi, fondatore del sindacato dei fornai, di Abolfazl Abedini, giornalista del quotidiano Asre Karoun, e di almeno 30 insegnanti insegnanti sono stati arrestati durante le proteste per il licenziamento di altre migliaia, ritenuti «poco islamici» oppure accusati di «seminare discordia etnica».
L’Associazione Islamica dell’università di Zanjan è stata dichiarata illegale e a Teheran il leader studentesco Amir Kabir è stato espulso.
Dal 12 aprile i pasdaran, il ministero dell’Intelligence, le forze armate e le forze dell’ordine, autorizzate dal Potere giudiziario, l’ayatollah Mahmoud Shahroudi, possono avere centri di detenzione non sottoposti al controllo della magistratura.
Petizione promossa dal Senatore Fiorello Cortiana, membro del Comitato consultivo sulla Governance di Internet del Ministero dell’Innovazione.
“Blindatura dei contenuti e dell’hardware, maggiore potere alle major dell’intrattenimento, tracking dei cittadini: l’avanzare della proposta di direttiva europea IPRED2 preoccupa per ora solo gli esperti ed è questo il problema più grande. Avanza nel silenzio quasi assoluto una normativa che verrà votata al Parlamento Europeo il 24 aprile e che può sconvolgere l’attuale scenario del diritto d’autore rinsaldando lo status quo sostenuto dalle major dell’intrattenimento a scapito dei diritti dei cittadini.”
Per la petizione vai a:
http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1938302&p=1&r=PI