Tag Archives: banche spagnole

G20: Merkel e Monti all’angolo

19 Giu

Obama e il cancelliere tedesco, Angela Merkel, avevano avuto un incontro sulla crisi dell’Eurozona prima dell’inizio ufficiale del vertice G20 in Messico.

E, proprio stamane, Corrado Passera dichiarava –  intervenendo a ‘Radio anch’io’ su Radio1 Rai – che ”gli incontri devono aiutare a consolidare il fronte di tutti coloro che credono in politiche più attive per la crescita“, sottolineando la necessità che l’Europa possa ”garantire per se stessa” perché ”è chiaro che se questo non avviene può permanere l’incertezza per l’euro”. ”Il portabandiera di questa posizione è la Germania”. Infatti che ci sono ”paesi che danno importanza esclusiva ai conti, il che è giusto, ma è chiaro che il disagio che cresce, soprattutto occupazionale, deve essere fronteggiato con politiche più attive”.  (fonte ADN-Kronos)

Il vento è contrario, l’Europa può fare di più“. Monti e’ il portabandiera della posizione che vuole ”conti in ordine e l’Italia lo sta facendo ma al tempo stesso piu’ attenzione alla crescita e allo sviluppo con politiche piu’ attive”. (fonte ASCA)

Sappiamo anche che questi mesi sono i più difficili – ha anche dichiarato Corrado Passera – perché c’è tutto l’effetto di dieci anni di non crescita, l’effetto delle misure che abbiamo preso per i conti e che adesso mordono nella carne viva, c’è l’effetto di un’Europa che tarda a dare risposte unitarie“. (fonte ADN-Kronos)

Purtroppo, le certezze e gli ottimismi del ministro italiano per le infrastrutture si infrangono dinanzi all’annullamento dell’incontro tra il presidente americano Barack Obama e i leader di Francia, Germania, Italia, Gran Bretagna e Spagna al termine della cena dei leader del G20. Un funzionario della Casa Bianca ha riferito che in giornata vi potrebbe essere spazio per questo appuntamento.

Dunque, prendiamo atto che la cura Merkel-Monti non piace al G20, come prendiamo atto che è troppo tardi – per Mario Monti e Corrado Passera – prendere le distanze da Angela Merkel, dopo essere ‘unti’ come ‘salvatori dell’Europa’ per aver (e)seguito con palese piaggieria le pretese germaniche.

Infatti, la bozza del documento finale del G20 è piuttosto insoddisfacente e si legge che “di fronte alla ripresa delle tensioni di mercato, i membri del G20 dell’area dell’euro adotteranno tutte le misure necessarie per salvaguardare l’integrità e la stabilità dell’area, migliorare il funzionamento dei mercati finanziari e rompere il circolo vizioso fra fondi sovrani e banche”.

E, non a caso, il G20 aveva accolto positivamente il piano spagnolo di ricapitalizzazione delle banche, grazie ad un prestito di 100 miliardi di euro finanziato dall’Eurozona, ed espresso sostegno ad ulteriori sforzi d’integrazione politica dell’Europa.

Cosa dire, allora, se – pur di salvare l’Unicredit  creata proprio da Corrado Passera e di (ri)creare un polo industriale a Novara – all’Italia è toccata una cura da (ammazzare un) cavallo, mentre alla Spagna – che ha tenuto duro – vengono prestati 100 miliardi per i fallimenti bancari e le borse ‘volano’?

E come non prendere atto anche, dopo questo G20, che questa non è una crisi derivante dall’effettiva situazione patrimoniale degli Stati o dei cittadini: il problema sono solo alcune banche ed i pasticci che hanno combinato.

Basta frottole a reti unificate, please.

originale postato su demata